Sono emersi nuovi dettagli sulla Morte del cantante statunitense Prince. Dopo nuove perquisizioni da parte degli inquirenti, è emerso che nella sua casa a Paisley Park, in Minnesota, sono state trovate oltre 100 pillole. Alcune di queste erano in contenitori aventi il marchio della farmacia Cvs ed altre targate Bayer e Aleve. Altri medicinali sono stati trovati nella sua camera da letto e nella valigia che il cantante utilizzava per viaggiare. Prince Rogers Nelson (questo il suo vero nome) nacque a Minneapolis nel lontano 1958. Il padre John Lewis Nelson era un pianista e sua madre Mattie Della una cantante di musica jazz.

Lewis Nelson, con il nome d'arte di Prince Rogers, ha fatto parte di un gruppo jazz chiamato "Prince Rogers Trio". Ed è dal nome d'arte di suo padre, il motivo che ha portato il figlio a chiamarsi così. Prince è stato un musicista molto apprezzato dal pubblico per la sua "poliedricità". Le sue influenze musicali andavano da Stevie Wonder a George Clinton, fino a James Brown, ma comprendevano anche il rock di Jimi Hendrix e Frank Zappa.

Le pillole di Prince

Nella dimora di Prince sono state trovate centinaia di pillole, in vari contenitori. Essi avevano vari marchi, come quelli delle farmacie Cvs, Bayer, Aleve, ma non solo: il cantante le custodiva anche nella camera da letto e nella valigia "Peter Bravestrong", che il cantante portava appresso durante i suoi viaggi.

Alcune delle pastiglie erano una combinazione tra paracetamolo ed antidolorifici oppiacei. Questi ultimi sono molto devastanti sull'essere umano, oltre ad essere molto più forti dell'eroina e della morfina. Prince è morto proprio qui, nella sua casa di Paisley Park, Chanhassen in Minnesota, dentro un ascensore. Aveva 57 anni.

Il computer del cantante

Gli inquirenti, dopo aver ottenuto il permesso di accedere al pc di Prince, hanno controllato i suoi account Gmail e le telefonate fatte tramite cellulare alle persone che conosceva. Pertanto, non ne è stato svelato il contenuto. Il focus riguarda due persone: la guardia del corpo del cantante Kirk Johnson ed il medico Michael Schulenberg, che prescrisse i farmaci al cantante.

Alcune delle pillole trovate nella casa di Prince erano inspiegabilmente a nome di Johnson. La guardia del corpo ha detto alle autorità di essere ignaro dell'abuso di medicinali dell'artista. Il medico di Prince ha detto di aver prescritto le medicine a nome di Johnson, per tutelare la privacy del cantante.