Mai come quest’anno, l’edizione di Amici ha avuto un percorso travagliato, accompagnato anche da ascolti non esaltanti, culminati nel sorpasso – a dire il vero mai più ripetutosi in seguito – di Ballando con le stelle. Il programma di Maria De Filippi, che durerà fino al 27 maggio, allungandosi di una puntata rispetto a quanto inizialmente stabilito, ha inizialmente sofferto la scelta di Morgan come coach della squadra dei Bianchi. Come ormai noto, il cantante non è riuscito a creare un giusto rapporto con gli allievi e soprattutto col pubblico del talent, che non ha mai gradito il comportamento sopra le righe del personaggio, rifiutandolo da subito, fino a causarne l’allontanamento dalla trasmissione.

La perdita si è sentita, perché gli autori avevano previsto di concentrare sulla figura dell’artista monzese la gran parte degli immancabili scontri, che sono da sempre uno degli ingredienti dello spettacolo.

Il ruolo dei quattro giudici

Infatti non è una novità che il programma viva anche delle dinamiche all’interno della “scuola” tra allievi e docenti, arricchendo il racconto con liti, incomprensioni e riappacificazioni. È chiaro che si puntasse molto su Morgan come perno delle discussioni; così una volta andato via lui, si è dovuto cercare in fretta qualcuno che lo sostituisse. Quindi i quattro giudici si sono ritrovati improvvisamente nei panni dei “cattivi”, pur non avendone il physique du rôle.

Vedere Daniele Liotti, Ermal Meta, Ambra ed Eleonora Abbagnato criticare anche duramente i ragazzi nei filmati che poi vengono mostrati ai diretti interessati, lascia un po’ perplessi: troppo evidente che dietro ci sia la voglia di alzare un po’ i toni, per rendere più movimentato l’appuntamento quotidiano con la trasmissione.

La reazione degli allievi

Quello che però non ci si aspetterebbe è la reazione per nulla conciliante dei giovani talenti, che forse hanno capito che per emergere è necessario anche saper fare polemica. Riccardo Marcuzzo, durante l’ultima puntata andata in onda, ha attaccato i quattro: “Da loro non arrivano mai critiche costruttive, devo dire la verità, non mi ci trovo proprio a pelle”.

Successivamente è arrivata la risposta dei giudici, con le pesanti parole di Ambra che ha ammesso: “In lui non vedo altro che un personaggio pop”, e di Liotti per il quale il ragazzo “deve ancora crescere”. Ma non è finita qui: se i Blu piangono, i Bianchi di certo non ridono, con la minaccia di Mike Bird di lasciare il talent, sempre dopo aver ascoltato un loro filmato con qualche giudizio negativo di troppo: “Mi girano… Me ne andrei a casa, per loro sono tutti bravi, tranne me” ha esclamato. I quattro esagereranno pure, ma forse Morgan, quando sosteneva che i ragazzi di quest’anno erano tanto arroganti quanto poco preparati, non aveva proprio tutti i torti.