Emma Marrone razzista nei confronti del Sud Italia? È questa l'accusa che è rimbalzata in rete nelle ultime ore, in conseguenza di una decisione inaspettata che la cantante salentina avrebbe preso, a suo dire, per motivi familiari. Ma vediamo nel dettaglio cosa è accaduto.

Alla base della polemica la sua non presenza ad un concerto previsto a Palermo a giugno

La polemica in cui Emma Marrone è rimasta, suo malgrado, invischiata, nasce da un invito ricevuto dalla stessa Marrone al mega concerto gratuito di Radio Italia, che si svolgerà in due piazze italiane, Milano e Palermo, in due date differenti, il 18 giugno il primo e il 30 giugno il secondo.

Emma aveva subito accettato di partecipare esprimendo inizialmente la sua preferenza per la data palermitana, salvo poi essere stata costretta a cambiare programma per un impegno familiare subentrato successivamente. L'impegno in questione è il matrimonio di un cugino, previsto proprio per il 30 giugno, quindi in coincidenza della tappa palermitana. Da qui la decisione di spostare l'esibizione da Palermo a Milano, decisione che però ha determinato gravissimi strascichi, come dimostrano i numerosi attacchi arrivati alla Marrone, soprattutto via social.

Emma accusata di razzismo contro la gente di Palermo

Ma perchè si arriva addirittura all'accusa di razzismo? Il pubblico ha ravvisato, nella scelta di Emma, una motivazione ben diversa da quella ufficiale da lei fornita: una preferenza verso il pubblico milanese a svantaggio di quello palermitano, in nome di un possibile razzismo nei confronti del Sud Italia.

La cantante pugliese, dopo essere rimasta in silenzio per qualche giorno, ha risposto poche ore fa tramite il suo profilo Instagram all'infinità di critiche che le sono piovute addosso, palesando un certo dispiacere per la situazione venutasi a creare, ma affermando al tempo stesso come l'accusa di razzismo nei suoi confronti sia del tutto campata in aria :

"Devo chiedere scusa se per una volta ho scelto la mia famiglia come priorità?

Devo chiedere scusa al Sud? [...] No! Non chiedo scusa a nessuno!".

Pur esprimendo dispiacere nei confronti di chi a Palermo magari si era già organizzato da tempo per andarla a vedere, la Marrone ci tiene però a ribadire un concetto: il suo essere, prima che una cantante, una persona normale, che può quindi andare incontro a degli imprevisti e che soprattutto non può scegliere sempre e comunque in funzione dei desideri dei suoi fan, ma deve anche potere assecondare i propri.