Alcuni giorni fa la showgirl argentina Belen Rodriguez si è presentata al processo che vede imputato per evasione fiscale Fabrizio Corona. In particolare, Corona, che gestisce un'agenzia fotografica, è stato accusato di aver intascato circa 2,6 milioni di euro a nero e di averli nascosti nel controsoffitto di casa. L'accumulo del denaro, come affermato dallo stesso imputato, sarebbe iniziato e sarebbe stato anche molto fiorente proprio nel periodo in cui l'uomo intratteneva una relazione amorosa con la Rodriguez. In seguito, proprio grazie alle dichiarazioni di Corona sulla presunta consapevolezza di Belen riguardo all'accumulo di questo denaro, la showgirl è stata chiamata a testimoniare in aula.

Bisogna precisare che la relazione tra i due è finita ormai da anni e Belen ha sostenuto di non essere assolutamente a conoscenza delle azioni illegali compiute da Corona ai tempi della loro storia. Belen, sempre al centro del Gossip però, a causa delle sue storie, è questa volta al centro dell'attenzione per un motivo più serio.

L'esposto del Codacons

Il Codacons, ovvero l'ente che si occupa di tutelare i consumatori e contribuenti italiani, ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per verificare come il ministero della Difesa utilizzi il personale che deve tutelare i cittadini. In particolare, al centro dell'attenzione da parte del Codacons vi è l'ingresso e l'uscita di Belen proprio dal tribunale in cui era andata a deporre nel processo Corona.

La donna è stata, infatti, in quest'occasione, scortata dal personale di giustizia che la proteggeva da fotografi e curiosi. Il Codacons precisa di non avere nulla contro la donna, ma di voler avere dei chiarimenti sulla sicurezza nel tribunale di Milano e sull'impiego di tante forze dell'ordine che hanno accompagnato Belen, lasciando così scoperti giudici, avvocati e magistrati.

Dalle immagini trasmesse dai telegiornali, infatti, si vede la showgirl accompagnata da due carabinieri addirittura sottobraccio. Spesso si è posto l'accento su una mancata sicurezza nei tribunali italiani che potrebbe mettere a repentaglio la vita di chi lavora al suo interno. Ed è proprio su questo aspetto che il Codacons afferma di voler porre l'accento senza alcun attacco diretto alla showgirl che come tutti aveva il diritto di prestarsi al processo in totale serenità. Certamente bisognerà capire come Belen prenderà questo nuovo "attacco".