E' scattata la querela per Fedez, il famoso rapper e produttore italiano fidanzato della nota blogger chiara ferragni. Il cantante ha nuovamente accusato il ministro dei beni culturali Dario Franceschini di essere in 'conflitto di interessi' in quanto la giovane moglie Michela Di Biase sarebbe a capo della gestione degli immobili di siae.

L'accusa è stata lanciata a margine della conferenza 'Compose the future' a Roma. Non è la prima volta infatti che il rapper avanza quest'accusa, rimarcando ''Se l'Europa ti dà una direttiva e tu non la rispetti, ci sono delle domande da porsi ed è legittimo porsele''.

Franceschini reagisce: scatta la querela anche dalla Siae

Dario Franceschini nega le accuse mossegli ed annuncia che citerà in giudizio Fedez per aver 'calunniato' lui e sua moglie. Come già detto, non è la prima volta che Fedez rilascia dichiarazioni di questo tipo e, per la prima volta, il ministro ha deciso di agire per vie legali, dopo aver dichiarato 'Federico Lucia ignora le norme che ha approvato il parlamento'.

Il punto è che la signora Di Biase lavora per la 'Fondazione Sorgente Group' di Valter Mainetti, e il suo ruolo è quello di gestire e curare le relazioni esterne: la collusione quindi, si avrebbe qualora la moglie del ministro lavorasse per la Siae tramite la Fondazione.

Il socio e amico di J-ax infatti, già lo scorso dicembre affermavano proprio questo.

In tanto la Siae ha chiesto ai propri legali di reagire con 'la massima durezza consentita dall'ordinamento giuridico' contro Fedez, al fine di tutelare l'onorabilità della società definendo le affermazioni del rapper inaccettabili e offensive.

Beppe Grillo sostiene Fedez per aver smascherato Franceschini

Dopo l'accaduto Beppe Grillo posta su twitter il video del cantante in cui 'smaschera Franceschini', dove Federico spiega che il mercato non si è aperto, quindi la Siae ha ancora il monopolio, a discapito degli artisti.

Non è soltanto il leader del M5S a sostenere il giovane rap, ma una vera e propria ondata di fans, e non solo, si è mossa a sua difesa.

C'è chi addirittura si dice disposto a contribuire economicamente alla causa nonostante di certo non ce ne sia bisogno, considerando il fatturato del rapper. Da sempre però, Grillo appoggia e sostiene il rapper per la sua attitudine a dire ciò che pensa ad ogni costo. Forse è vero che i giovani sono 'pazzi', in un mondo di incompetenti.