Osvaldo Supino, popolare cantante dance-pop italiano esploso grazie a MySpace (quando, in tutto il mondo, era il social network che contava!), ha partecipato in qualità di ospite al programma "Kudos", di RAI4, per parlare nuovamente di bullismo, una piaga quanto mai attuale, e lo dimostra il successo planetario di una serie tv come "13 Reasons Why".

Oltre ad aver presentato al pubblico il suo più recente album "Resolution", per il quale lo abbiamo intervistato anche noi di Blasting News, Osvaldo Supino ha parlato del cyberbullismo, anch'essa una piaga non da meno, che ha subito nei primi anni di carriera.

Il cantante italiano rivela che nei primi anni della sua carriera, quando ha cominciato il suo percorso musicale, nessuno lo avevo preparato alla ferocia degli "haters" (quelli che si scagliano contro qualcuno insultandolo pesantemente, facendone quasi una missione). Per quanto uno si prepari alle critiche, a gestire tutta quella cattiveria proveniente dal web, a 18 anni, non era assolutamente pronto e nessuno sapeva come essergli d'aiuto. Momenti davvero difficili, in cui ha evitato di connettersi ad internet per non dover leggere i commenti ed avere a che fare con queste cattiverie, con tale crudeltà.

"Non siete soli", Osvaldo Supino incoraggia le vittime di bullismo a non mollare

Ma Osvaldo Supino si è poi ripreso, ha avuto il coraggio di tornare su internet, leggere i commenti, farseli scivolare addosso e dare priorità a se stesso e alla musica, non solo il suo sogno ma il suo obiettivo.

Questa scelta l'ha sicuramente ripagato, visto che da subito diventò l'artista italiano più cliccato di MySpace, tanto da ottenere ben 3 nominations agli importanti BT Digital Music Awards del Regno Unito. Da qui sono arrivati poi i dischi veri e propri, "Here i Am" (nel 2011) "Exposed" (nel 2013), "Behind the Curtain" (nel 2014) e "Resolution" (nel 2017), di cui 3 album hanno debuttato nella top 10 ITunes italiana.

Quello che consiglia il cantante 33enne pugliese è di resistere perché prima o poi passa, e che non sono soli, per nessuna ragione al mondo. E Osvaldo Supino non parla tanto per parlare, visto che l'ha vissuto in prima persona e visto che è da anni che lotta contro il bullismo con iniziative di vario tipo, dalla sua stessa musica ad altri progetti di attivismo: il programma televisivo di RAI3 "I Dieci Comandamenti" ma anche la campagna di sensibilizzazione "Pledge Antibully", del quale è stato anche testimonial in primis. Per vedere l'intervista andate sul sito RaiReplay cercando la trasmissione "Kudos".

Voi siete stati vittime di bullismo? Se sì, come vi siete comportati?