Vasco Rossi: un nome, una garanzia, una pietra miliare della storia della canzone italiana. Il mitico Blasco, idolo di milioni di adulti e ragazzi della nostra penisola, il rocker che, partendo dalla sua infanzia a Zocca è arrivato a cantare nelle grandi arene, si racconta ora come non ha mai fatto prima e lo fa in un libro di Mangiarotti.

Il Blasco come non lo avete mai conosciuto

"Il giovane Vasco – La mia favola rock" è il titolo della nuova opera autobiografica in cui il Blasco si confida come non ha mai fatto fino ad ora attraverso le pagine del celebre critico musicale bergamasco Marco Mangiarotti, raccontando ogni dettaglio della sua esistenza, a partire dalla sua infanzia a Zocca fino ad arrivare agli apici della sua carriera nel mondo della musica rock.

Un libro che, prima di tutto, è un dialogo tra due amici, volto a farci conoscere ancora di più la figura di chi ha segnato la storia del rock italiano. La presentazione ufficiale del testo è avvenuta a Modena, la stessa città che ospiterà il concerto del Blasco il 1 luglio.

Il Blasco ricorda i momenti più belli della sua vita

Tramite Marco Mangiarotti, il Blasco racconta la sua esistenza e lo fa pensando proprio ai suoi fan. Lo fa con una naturalezza tale che la critica non ha potuto fare a meno di paragonare il libro ad un film dove, chiudendo gli occhi, sembra quasi di sentire davvero la voce di Vasco mentre racconta tutta la sua vita. Uno straordinario libro condito sia di fatti relativi alla sua esistenza, sia di storie inedite e di confidenze che prima d'ora non erano mai trapelate, con una nota di riguardo alle foto e ai ritagli di momenti di nostalgia del cantante.

Vasco Rossi si racconta ai suoi fan

Un testo attraverso il quale il Blasco si avvicina di più a noi come non aveva mai fatto fino ad ora, attraverso le pagine di uno dei più noti critici musicali. In tutto questo contesto, come viene visto il Blasco al giorno d'oggi? La risposta è semplice: è sempre la stessa persona che ricorda la sua infanzia a Zocca, lo stesso cantautore rock che non ha mai copiato nessun altro, scegliendo un suo stile personale e portandolo avanti fino ad ora, Una chiara e definita rock star italiana che è sempre rimasta tale e quale nel corso degli anni, nonché una figura per la quale il critico musicale Marco Mangiarotti non nasconde nutrire una grandissima stima. Sicuramente a ragione, visto l'enorme successo che il Blasco riscuote tra milioni di persone del nostro paese.