asia argento è finita al centro di vergognose polemiche e umiliazioni social dopo che ha avuto il coraggio di denunciare gli abusi subiti da Harvey Weinstein, fondatore dell'omonima casa di produzione cinematografica. Dopo la campagna 'Me too' lanciata dall'attrice Alyssa Milano, anche Asia Argento ha deciso di rivelare le violenze subite dal noto produttore e ieri sera è stata ospite in diretta a Carta Bianca, la trasmissione di Raitre condotta da Bianca Berlinguer, dove ha rilasciato la prima intervista ufficiale dopo la bufera nata in rete in queste ore.

Insulti vergognosi contro Asia Argento per il racconto choc

Subito dopo la confessione choc, infatti, Asia Argento è stata umiliata sui social e sul web da centinaia di migliaia di haters che si sono schierati contro la sua confessione, ritenendo che in questo modo ha voluto soltanto attirare l'attenzione su se stessa e non spiegandosi perché abbia deciso di rivelare questi abusi soltanto a distanza di anni. Una polemica sterile che si può dire sia stata aizzata sui social soltanto nel nostro Paese, visto che le altre attrici nel resto del mondo che hanno denunciato le violenze subite da Weinstein hanno ricevuto affetto e solidarietà dai loro stessi fan e dai loro connazionali.

Ecco allora che Asia Argento nell'intervista di ieri sera a Bianca Berlinguer ha ammesso che è stata costretta ad abbandonare l'Italia e a rifugiarsi a berlino perché il clima di tensione che pesa in questi giorni su di lei e sulla sua famiglia è fin troppo tangibile.

La confessione di Asia Argento a 'Carta Bianca'

Asia, però, ha ammesso che dopo aver rivelato e confessato gli abusi subiti in passato si è sentita una donna libera e ha sentito anche l'affetto e la solidarietà da parte di moltissime altre donne che si sono schierate dalla sua parte. 'Una donna con un suo punto di vista personale viete definita o troia o pazza, io non mi sento nessuna di queste cose', ha dichiarato l'attrice in diretta su Raitre.

E poi ancora l'Argento ha ammesso che ci è voluto tantissimo tempo anche per confessarlo a sua mamma mentre suo padre Dario e sua figlia hanno saputo delle violenze soltanto adesso che è nato lo 'scandalo Weinstein'.

'Sono stata chiusa in una stanza con un maniaco sessuale, un predatore seriale che si è approfittato di me, io ero una ragazzina' e ha aggiunto che non è stata l'unica volta in cui il produttore americano ha approfittato di lei e del suo corpo.