Fedez è ancora una volta al centro delle cronache, ma in questo caso non per il gossip relativo alla sua storia d’amore con Chiara Ferragni o alla prossima nascita del figlio Leone. E non c’entrano nemmeno i litigi con Manuel Agnelli nel corso di “X Factor“, che tanto hanno fatto discutere il pubblico della trasmissione. Questa volta si tratta di cronaca giudiziaria, con una storia che vede il rapper nel ruolo della vittima. Una vicenda nata da una denuncia partita due anni fa e chiusasi con una sentenza emessa dal Tribunale di Milano. Infatti un giudice vero e non da talent, Maria Grazia Filiciotto, ha stabilito che Fedez è stato truffato per più di tre anni da una persona verso la quale era legato da uno stretto rapporto di fiducia, evidentemente mal riposto.

Rimborsi spese gonfiati

A spiegare quello che è avvenuto è stato un comunicato emesso da Newtopia, l’agenzia creata dal rapper insieme al socio J-Ax. La vicenda, come detto, risale a due anni fa, quando l’attuale legale del musicista, Cristiano Magaletti, ha notato qualcosa di strano nelle fatture emesse da chi l’aveva preceduto dal 2010 al 2013. In particolare sono saltate all’occhio dell’avvocato alcune voci di spesa del tutto sproporzionate e non inerenti all’attività forense. Susanna Chiesa, questo il nome della prima consulente legale di Fedez, aveva infatti fatto pagare somme ingenti per spese personali del tutto estranee alla sua professione. E così tra i rimborsi addebitati al truffato comparivano anche cene, bollette, scarpe e perfino biancheria intima, per un totale di 15mila euro.

Una scoperta incredibile

Ma la grande sorpresa è arrivata quando Magaletti ha fatto ricerche sulla collega. Infatti il legale ha scoperto che la dottoressa Chiesa aveva mentito a Fedez, spacciandosi per avvocato, quando non era nemmeno abilitata alla professione. In sostanza la donna si era finta avvocato, senza nemmeno essere una praticante.

Eppure aveva preteso dal rapper anche somme a titolo di Cassa Forense, seguendo gli interessi del cliente anche in vicende di un certo rilievo giuridico. Una vera e propria truffa che, secondo le stime del legale, avrebbe causato al musicista un danno complessivo di circa 55mila euro. Da qui è partita la denuncia del cantante.

Quindi il giudice, quello vero, ha finalmente emesso il suo verdetto: “l’avvocato Chiesa”, così come era ormai conosciuta la donna, ha subito una condanna per truffa ed esercizio abusivo della professione. La dottoressa dovrà scontare sette mesi di reclusione e versare 400 euro di multa. Chissà se ora Fedez scriverà un nuovo rap, prendendo spunto da questa assurda vicenda di cui è stato vittima.