La bufera su Kevin Spacey non si placa. Dopo le ormai numerose accuse di molestie sessuali rivolte all'attore che stanno arrivando in queste ultime ore e che lo hanno portato a fare coming out riguardo alla sua omosessualità, anche la serie principe nella quale recita da quasi 6 anni è in grave pericolo.

House of Cards, la serie di Netflix che ha come protagonista uno spregiudicato politico statunitense, Frank Underwood, interpretato appunto da Kevin Spacey, secondo un comunicato stampa uscito nelle ultime ore, finirà nel 2018, alla fine della sesta serie.

La troupe, ora in lavorazione, ha subito un brusco stop, e di certo subirà un cambio di rotta deciso anche nei risvolti della trama.

Nonostante ieri la Netflix e la Media Rights Capital, la società che produce la serie, attraverso i rappresentanti delle due società abbiano comunicato che la decisione era stata presa mesi fa e che non ha niente a che vedere con le accuse rivolte a Kevin Spacey, sembra alquanto strano che le due vicende non siano in qualche modo connesse.

Un'altra accusa di molestie per la star di House of Cards

Pochi giorni fa infatti, l'attore di Star Trek Anthony Rapp aveva accusato Spacey di molestie sessuali avvenute nel 1986 quando lui era minorenne. Mentre è di poche ore fa la notizia che un altro attore lo accusa di aver cercato di molestarlo.

Questa volta l'episodio sotto accusa non risale però a 30 anni fa, poichè il messicano Roberto Cavazos scrive sulla sua pagina Facebook che Spacey lo avrebbe palpeggiato durante delle rappresentazioni teatrali presso il teatro londinese Old Vic, dove il 58enne attore americano ha ricoperto la carica di direttore artistico dal 2004 al 2015.

Lo scandalo Weinstein ha di fatto scoperchiato un vero vaso di Pandora che sta travolgendo buona parte di Hollywood e di conseguenza le sue produzioni.

Anche gli Emmy Awards dicono no a Spacey

Il prossimo 20 novembre, a New York, durante l'annuale cerimonia di consegna degli International Emmy Awards, alla star di House of Cards ed alla casa di produzione Netflix, sarebbe dovuto essere consegnato il prestigioso International Emmys Founders Award, premio destinato alle migliori produzioni televisive internazionali.

Viste le recenti notizie però l'organizzazione ha deciso di fare dietro marcia sul premio e di revocare l'invito al cast. Da parte sua Kevin Spacey si dice dispiaciuto per tutto quanto successo e anzi dice di essersi spaventato per le dichiarazioni fatte da Anthony Trapp del quale non ha memoria.

Suo fratello maggiore Randall Fowler, ha infine rivelato ai tabloid le terribili angherie e gli abusi sessuali subiti in famiglia dal padre che ha di fatto trasformato l'adolescenza dei due ragazzi in un inferno.