Einar Ortiz, questo il nome di uno dei nuovi concorrenti della diciassettesima edizione di Amici di Maria De Filippi. Nonostante il programma sia cominciato da sole due settimane, i telespettatori sembrano aver già fatto le proprie scelte in materia di preferiti.

Nuovo talento di Amici

Tra essi, spicca sicuramente il cantante ventiquattrenne di origini cubane che attualmente risiede a Brescia con la famiglia. Volto già noto della tv per la sua partecipazione a un altro famoso programma, X-Factor, che però non gli ha regalato il successo sperato.

Prima di far il suo ingresso nella scuola di Amici, il ragazzo trascorreva le sue giornate lavorando come operaio in una fabbrica produttrice di filo diamantato, impiegato per il taglio del marmo.

La sua vita in Italia

Trasferitosi in Italia insieme alla mamma e alla sorella quando aveva solo 9 anni, ha imparato a suonare la chitarra da autodidatta mostrando già da piccolo la sua predisposizione per la musica. Da circa un anno, ha invece deciso di cimentarsi anche nel canto scoprendo di avere una buona vocalità. Einar, ad Amici ha dimostrato già la sua grande sensibilità nonché l'innato talento. Deciso ad accostarsi a questo mondo per cambiare la sua vita e dare così una chance alla sua passione.

Secondo quanto affermato, i modelli presi a modello sono: Bruno Mars, John Legend, Justin Bieber, Marco Mengoni e altri.

Einar si racconta

Durante i provini per il Talent, intervistato, ha poi dichiarato di sentirsi a suo agio tra la folla solo quando canta e di essere sicuro che nel suo futuro ci sia questo mestiere. Attraverso la musica riesce, infatti, a esprimere quelle che sono le sue emozioni e i suoi stati d'animo, sentimenti che in altro modo non verrebbero esternati a causa del suo carattere introverso.

Dietro il muro di silenzio costruito dal ragazzo, si cela però un passato familiare difficile. Restio a parlare del suo rapporto con il padre, confida che non ha mai percepito pienamente il suo affetto. Ciò dovuto in parte alla distanza, ma anche a un carattere del padre altrettanto freddo e taciturno che dal genitore sembra aver ereditato.

Tra i grandi rimpianti del ventiquattrenne, vi è la mancata creazione di un legame padre-figlio, interrotto dalla sua prematura morte avvenuta un paio d'anni fa.

I progetti futuri

Ora, nella sua vita è presente il compagno della madre che vivendo con loro ha almeno apparentemente "preso il posto" di quel padre tanto voluto, ma mai avuto davvero. Nonostante il bene provato nei confronti dell'altro uomo, non ha intenzione di regalargli quel posto che nel suo cuore sarà destinato sempre al padre biologico. Einar, sostiene tra l'altro che il defunto genitore è costantemente presente nella sua vita, ne sente ogni giorno la presenza ed è convinto che in qualche modo dal cielo lo guidi e lo aiuti come non ha mai fatto quand'era in vita.