Selvaggia Lucarelli ha dato modo di farsi conoscere per molteplici attività televisive e radiofoniche: da opinionista nei reality show "L'isola dei famosi" e "La talpa" a speaker per "Radio2" e "Radio m2o" a giudice di "Ballando con le stelle" ed "Eccezionale veramente". Sebbene siano parecchie le esperienze da lei maturate nel piccolo schermo e nella radio, è comunque in internet che trova la massima espressione, motivo per cui è stata chiamata da Rolling Stones Italia per andare a dirigere da gennaio proprio la parte social e web del noto magazine di musica.

Il comunicato

L'annuncio è stato dato tramite i canali social Twitter e Facebook di Rolling Stones Italia, causando subito immediate reazioni.

"Ho accettato con entusiasmo perché voglio svegliarmi tutte le mattine con una missione: rendere questo paese più rock", così ha esordito Selvaggia, manifestando una grande voglia di fare e di mettersi in gioco in questa nuova esperienza. Molte sono state le congratulazioni ed i complimenti arrivati alla blogger, che ha ringraziato tutti, dalla famiglia, agli amici ai suoi sostenitori in generale.

Tuttavia non sono mancate le reazioni opposte.

Le critiche e la risposta

La notizia ha subito mandato in visibilio i social, facendo schizzare tra i primi posti delle tendenze su Twitter l'hashtag #RollingStones e #selvaggialucarelli, tuttavia non sempre con intenti positivi. Moltissime sono state le critiche mosse dagli utenti sotto i vari profili social (sia del giornale che della Lucarelli stessa), i quali hanno espresso come la Lucarelli sia troppo "inesperta" in campo di musica e come la sua presenza non abbia connessioni con un mondo complesso come quello di Rolling Stones.

Molteplici anche i detrattori di questa nuova scelta, che hanno minacciato di non leggere e non comprare più il giornale perché guidato da una figura "controversa" come la sua. La diretta interessata non ha mancato di fornire immediata risposta con un post su Facebook in cui ha esposto le sue ragioni, dicendo di essere avvezza a queste critiche ed affermando che la migliore reazione a queste obiezioni sia dimostrare con il lavoro e dunque con i fatti di non essere nel torto.

Conclude dichiarandosi fiera di essere la prima donna a ricoprire un tale incarico.

Sicuramente è una scelta che ha fatto discutere molto e che lascia perplessa una fetta del web, tuttavia solo il tempo potrà decretare da che parte sta la ragione e se, effettivamente, esistono davvero un torto o una ragione.