Di sicuro, star dietro agli ottimi prodotti della serialità televisiva usciti quest'anno è stato difficile, nonostante tutta la buona volontà. Ma ecco arrivare le vacanze di Natale e, dunque, quale momento migliore per recuperare quella serie tv di cui parlano tutti che vi siete persi? Ecco allora gli show migliori del 2017 che non potete assolutamente perdervi, secondo il punteggio dell'impeccabile sito IMDB ed il mio gusto personale.

Game Of Thrones - Stagione 7 - Punteggio 9,5

Anche se questa settima stagione è stata più che altro "di passaggio", in attesa del gran finale in arrivo nel 2019, non si può dire che non sia stata all'altezza delle aspettative.

Come finirà tra Jon Snow e Daenerys? I non morti passerrano la Barriera? Arya Stark si vendicherà dei Frey? Quale sarà la strategia di Cersei? Questo e molto altro nella settima stagione di questo grande show che, ormai, sappiamo non deludere mai. In fondo, come recita il claim della sua produzione, "It's not TV. It's HBO".

The Handmaid's Tale - Punteggio 8,8

Quando ripenserò al 2017, penserò a questa serie: a parer mio è uno dei prodotti migliori di quest'anno, e, in generale, di sempre. Tratta dal romanzo di Margaret Atwood, ha vinto ben 8 Emmy Awards tra cui quelli di Miglior Serie Drammatica e Miglior Attrice Protagonista ad Elizabeth Moss che regala un'interpretazione da pelle d'oca, esordendo con la frase "Ho avuto un altro nome, ma adesso è proibito" e subito ci ghiaccia il sangue nelle vene.

Siamo in un futuro distopico, in quel che rimane degli Stati Uniti d'America: alcuni estremisti religiosi hanno preso il potere, imponendo alle donne giovani e fertili con violenza il ruolo di ancelle delle famiglie dei potenti, uccidendo scienziati, omosessuali e presunti sovversivi. Ma qualcuno sta cominciando a ribellarsi.

Accanto alla Moss, c'è un cast stellare: Joseph Fiennes, Alexis Bledel, Anna Dowd e Samira Wiley. La serie è un pugno nello stomaco dietro l'altro, la fotografia è superlativa e la colonna sonora straordinaria. Disponibile su Tim Vision.

Dark - Punteggio: 8,8

Serie tv tedesca prodotta da Netflix, uscita l'1 dicembre e già consigliata da ogni critica per via dello strepitoso intreccio narrativo creato sapientemente dal regista Baran bo Odar.

Se vi piace lo stile di show come Stranger Things, The OA, Wayward Pines o, perchè no, l'intramontabile Twin Peaks, non potete perderla. Siamo nel 2019: in una cittadina tedesca scompaiono misteriosamente due bambini e ciò porta a galla segreti, misteri e il passato di quattro famiglie del posto. Potrebbe sembrare la solita trama scontata di ragazzini scomparsi, ma non è così... Da vedere semplicemente. La prima stagione è disponibile su Netflix.

Mindhunter - Punteggio: 8,7

Prodotta e diretta da quel genio di David Fincher e tratta dal libro "Mind Hunter: Inside the FBI’s Serial Crime Unit" di John Douglas e Mark Olshaker, la serie è ambientata nel 1977, all'interno del dipartimento di scienze comportamentali dell'FBI.

Gli agenti speciali Holden Ford (Jonathan Groff) e Holt McCallany (Bill Tench), insieme alla dottoressa Wendy Carr (Anna Torv) studiano la mente degli psicopatici criminali, stilando dei profli di quello che sarà il criminal profiling moderno, per cercare di aiutare la polizia a catturare gli assassini seriali più pericolosi. Ma qualcuno si spingerà oltre ogni limite. La prima stagione è disponibile su Netflix.

Big Little Lies - Punteggio: 8,6

Un cast eccezionale composto da Nicole Kidman, Reese Witherspoon, Shailene Woodley, Alexander Skarsgård e Laura Dern tanto per citarne alcuni esponenti. Prodotta da HBO, tratta dal romanzo di Liane Moriarty, scritta da David E. Kelley e girata da Jean Marc Vallée (vi bastano come garanzie?), la miniserie narra la vita di tre donne, molto diverse tra loro, che vivono a Monterey, cittadina di famiglie benestanti per cui l'apparenza è tutto.

Lo show si serve di questa cornice perfetta per raccontare la violenza domestica, attraverso il flashback di un misterioso omicidio, la cui vittima non si sa chi sia fino alla fine, ma di cui in realtà poco importa. Paesaggi sensazionali, interpretazioni incredibili, colpi di scena, una colonna sonora pazzesca ma, soprattutto, un incubo senza via d'uscita. Da vedere tutta d'un fiato, su Sky Box Set.

Ozark - Punteggio: 8,4

La serie che richiama in certi punti Breaking Bad, ma di certo non ambisce a tanto. Protagonisti Jason Bateman, Laura Linney, Peter Mullan e Julia Garner, racconta di un padre di famiglia, consulente finanziario di un'azienda che in realtà ricicla denaro sporco per un cartello messicano.

Cosa fare, però, quando i tuoi poco raccomandabili capi ti mettono alle strette? Facile: trasferirsi in fretta e furia insieme alla famiglia nella ridente regione turistica degli Ozarks, promettendo di riciclare una grossa somma di denaro nel minor tempo possibile. La serie è ben fatta, il dramma è dietro l'angolo ad ogni puntata, insomma da vedere assolutamente. La prima stagione è su Netflix.

13 Reason Why (Tredici) - Punteggio: 8,4

"Ciao, sono Hannah. Hannah Baker. Sto per raccontarti la storia della mia vita. Anzi, più esattamente, il motivo per cui è finita. E se tu hai queste cassette, è perché sei uno dei motivi". La critica (e il pubblico) si è diviso a metà su questa serie, ma personalmente l'ho trovata davvero ben fatta, d'impatto e significativa.

Tratta dal romanzo di Jay Asher, la serie mette in scena temi molto forti quali bullismo, stupro, misoginia, depressione, suicidio, raccontando la storia di Hannah Baker che prima di suicidarsi lascia delle cassette ai suoi "amici" più stretti, una per ognuno di loro, in cui racconta i 13 motivi per cui lo ha fatto. Forte, intensa e tristemente attuale, ve la consiglio vivamente. La prima stagione è disponibile su Netflix.

The Good Fight - Punteggio: 8,4

Quando una Serie TV ha successo, lo si intuisce anche dagli spin-off che crea: dopo 7 stagioni di The Good Wife, capolavoro assoluto dei fratelli Robert e Michelle King, è il turno del suo spin-off che si lega per la presenza della brillante avvocatessa Diane Lockhart (Christine Baranski), alle prese con la "nuova" America di Trump, fatta di demoni e guai.

Accanto a lei, troviamo vecchie conoscenze quali Lucca Quinn (Cush Jumbo) e Marissa Gold (Sarah Steele), figlia del mitico Eli Gold. Come new entry non si può non citare la bravissima "You know nothing Jon Snow" Rose Leslie, nei panni di una nuova giovane e agguerrita avvocatessa. La prima stagione è disponibile su Tim Vision.

American Vandal - Punteggio: 8,2

Una docu-serie (in questo caso una docu-parody), per gli amanti degli show stile Making A Murderer, che raccontano fatti di cronaca realmente accaduti in stile serie tv. E' ambientata in una scuola, in cui un giorno qualcuno disegna organi genitali maschili con delle bombolette spray su 27 automobili: da qui cominciano le indagini per individuare i colpevoli, ma con una satira irriverente e grottesca, chiaramente creata ad hoc per prendere in giro proprio le docu-serie che tanto vanno di moda ora, che non potrete che trovare grandiosa.

La trovate su Netflix.

The Deuce - Punteggio: 8,2

Protagonisti James Franco (che interpreta una doppia parte) e Maggie Gyllenhaal, creata da David Simon, già ideatore del capolavoro The Wire e prodotta da HBO: può bastare? La trama narra della legalizzazione dell'industria pornografica all'inizio degli anni 70, in quel di New York. "This is my job" dice Candy nel pilot della serie ad un cliente in cerca di sconti, ma lei è una prostituta che spera di diventare una magnate dell'industria a luci rosse e di sconti non ne vuole sapere. Questo è il bello della serie: tratta il lavoro di prostituta come fosse un lavoro come tanti, tra pericoli, calcoli, pressioni finanziarie. Da non perdere, su Sky On Demand.

The Leftovers - Stagione 3 - Punteggio: 8,2

La terza ed ultima stagione del gioiello HBO creato da Damon Lindelof e tratta dal romanzo di Tom Perrotta ci ha lasciato letteralmente senza fiato e, personalmente, con un vuoto enorme dentro. Fede, perdita, mistero: questi sono i temi trattati in questi otto ultimi episodi, pieni di emozione, tristezza, metafore e, perchè no, anche umorismo. Cosa è successo al 2% della popolazione mondiale scomparsa tre anni prima? Potrà o meno aver risposto al quesito centrale della serie, ma il vero significato di questo straordinario show è di come le persone gesticano la perdita e persistono ad affrontare l'ignoto. Che cosa fai quando niente al mondo ha senso come prima?

Il meglio che puoi, esattamente come prima. Se non l'avete mai vista, dovete recuperarla immediatamente: la trovate su Sky Go.

American Gods - Punteggio: 8,2

Tratta dal romanzo di Neil Gaiman e sviluppata per la tv da Bryan Fuller (Hannibal), è uno show complesso che ti risucchia, ti conquista e non si dimentica facilmente. Definita spesso il "Game Of Thrones degli Dei", la storia narra di una guerra tra vecchi Dei del pantheon e nuovi Dei tecnologici, facendo innamorare lo spettatore di ciascuno di essi. Shadow, un ex detenuto appena uscito dal carcere, mentre si reca in aereo al funerale della moglie, conosce Mr. Wednesday, uno strano uomo che gli propone di lavorare per lui come guardia del corpo in cambio di una lauta ricompensa.

Ma ciò che Shadow non immagina minimamente è chi sia in realtà il suo nuovo capo. Disponibile su Amazon Prime Video.

Tin Star - Punteggio: 7,5

Tim Roth è protagonista di questa serie tv thriller drammatica britannica che parte bene, rallenta un po' verso la metà, ma si riprende alla grande nelle ultime puntate: vale comunque la pena vederla per il sempre altissimo livello interpretativo di Tim Roth. Nel tentativo di sfuggire al suo passato, il detective Jim Worth si trasferisce con la famiglia in un paesino sperduto del Canada, dove accetta l'incarico di capo della polizia locale. Ma l'arrivo di una nuova grande compagnia petrolifera costringerà la cittadina ad affrontare un'ondata di criminalità inaspettata che colpirà anche la famiglia del detective. Ciò risveglierà il suo alter ego, Jack Devlin, pronto ad ottenere vendetta. La trovate su Sky On Demand.