"liberi sognatori", il ciclo di Film Tv dell'ammiraglia Mediaset prodotto da Pietro Valsecchi per TaoDue, è iniziato la scorsa domenica, precisamente il 14 gennaio, raccontando la storia di Libero Grassi, l'imprenditore siciliano che decise di non pagare il pizzo alla mafia e che, per questo motivo, fu assassinato.

Il progetto è stato approvato dalle famiglie degli "eroi nazionali" di fine Novecento. Il pubblico ha gradito la prima puntata, seguita da una media di 3.900.000 spettatori. Nella serata di domenica 21 gennaio abbiamo potuto seguire la storia di Mario Francese (interpretato da Claudio Gioè), un giornalista che, con le sue inchieste, svelò segreti importantissimi delle famiglie mafiose dell'epoca e che, per questa ragione, fu ucciso.

La vicenda prosegue con il figlio Giuseppe Francese (interpretato da Marco Bocci) che tenta di fare chiarezza sull'assassinio del padre.

Nella terza serata, invece, potremo seguire la storia di Renata Fonte, interpretata da cristiana capotondi che torna ad essere protagonista della prima serata di Mediaset. L'attrice romana sarebbe subentrata in un secondo momento nel progetto poiché, stando a quanto riportato in un primo momento nel sito ufficiale di TaoDue, il ruolo della protagonista sarebbe stato assegnato inizialmente a Giulia Michelini.

Nella quarta ed ultima puntata, invece, si affronterà la vicenda di Emanuela Loi (Greta Scarano), una poliziotta uccisa dalla mafia. Soffermiamoci ora sulla storia di Renata Fonte, che andrà in onda sul piccolo schermo il 28 gennaio in prima serata su Canale 5.

Una donna contro tutti: anticipazioni del film Tv

La terza puntata di "Liberi Sognatori" racconterà la storia di Renata Fonte (interpretata da Cristiana Capotondi), eletta nel 1982 assessore per la cultura e l'istruzione nel comune di Nardò (Lecce). Nonostante siano ormai trascorsi più di trent'anni dalla sua morte (avvenuta nel 1984), non sono ancora chiari i motivi dell'omicidio, con diverse ipotesi ancora aperte sull'assassinio dell'ex esponente del PRI.

La tesi più accreditata è quella che vede nel movente dell'omicidio il rifiuto di Renata Fonte di avallare una speculazione edilizia presso Porto Selvaggio. Secondo un'altra ipotesi, invece, il suo assassinio sarebbe stato commissionato da Antonio Spagnolo, battuto alle elezioni proprio da Renata Fonte. Dunque, ci troviamo di fronte ad un caso di cronaca rimasto fondamentalmente irrisolto: come verrà affrontato nella fiction?