Domenica scorsa la signora Edi Aringhieri, mamma di Andrea Bocelli, è stata protagonista assoluta della giornata televisiva.

Ospite di Domenica In su Rai Uno, ha ripercorso gli episodi più significativi del suo grande figlio, senza risparmiare aneddoti fino ad ora mai raccontati al grande pubblico.

'Signora, è meglio che abortisca'

Oltre a tanti momenti di gioia, questa adorabile e piacevolissima signora ha raccontato anche gli aspetti più dolorosi .

Su tutti quando la signora #bocelli era in attesa del figlio Andrea. Le analisi pre-parto stabilirono, visti i sui problemi al ventre, che il suo figliolo sarebbe nato con un glaucoma congenito che avrebbe provocato al nascituro gravi problemi di vista, fino a renderlo #ipovedente.

La signora Edi Aringhieri, intervistata da Cristina Parodi, racconta che i medici le dissero che il figlio che aveva in grembo sarebbe diventato cieco. Per cui le consigliarono di abortire a causa del glaucoma diagnosticato al feto.

Quando Andrea perse la vista

Lei decise di non demordere, e di dare ugualmente alla nascita la creatura che aveva in grembo. Nacque Andrea e, come previsto, durante l'adolescenza ebbe grossi problemi alla vista, fino a perderla quasi completamente, all'età di 12 anni.

L'amore per la musica

La lunga intervista è poi proseguita sul ricordo dei primi momenti nei quali il giovane Bocelli conobbe e successivamente si innamorò della musica.

Con entusiasmo e commozione, la signora Edi ha raccontato un episodio in particolare, che possiamo considerare quale caposaldo per l'ingresso del giovane Andrea nel mondo della musica, e della lirica in particolare.

Si trovava in ospedale a causa dei suoi problemi alla vista e nella sua camera vi era un signore di origini russe appassionatissimo di lirica.

I primi passi

Lì nacque la passione di Bocelli per la musica sinfonica. 'Il suo compagno di stanza', racconta la madre del tenore, 'Ascoltava tutto il giorno musica sinfonica durante il suo ricovero'.

Andrea rimase letteralmente rapito dalle note ed iniziò a cantare ed a seguire la musica che l'amico gli stava insegnando, arrivando persino a non rendersi conto di trovarsi in un ospedale.

Da questo ricovero, che avrebbe potuto segnare un momento tragico per il suo destino, è nato un #amore che gli ha letteralmente travolto, in positivo, l'esistenza.

'Da questo momento', racconta la madre, 'E' nato l'Andrea Bocelli nazionale che conosciamo ed ammiriamo, e che tutto il mondo ci invidia'.