Da un'analisi condotta dall'agenzia immobiliare e turistica Explore Sardinia è risultato che, nonostante in questo momento la Sardegna sia stata superata da Puglia e Sicilia in quanto a numero di prenotazioni per le vacanze, l'isola sarda continua comunque ad essere l'oggetto del desiderio preferito dagli italiani per le vacanze. Alla conclusione si è giunti analizzando i volumi di ricerca di alcune importanti keywords cercate dagli utenti sul motore di ricerca Google ed elaborati da Google Trends. Le keywords prese in considerazione sono "vacanze", "case vacanze", "hotel", "villaggi" e "ville in affitto" seguite dalla regione, in questo caso Sardegna, Puglia e Sicilia.

Si nota quindi come la keyword "case vacanze Sardegna" sia più ricercata rispetto alle altre due regioni concorrenti nei periodi di bassa stagione, quindi settembre, ottobre, novembre e a partire da gennaio, quando parecchi italiani, terminate le festività natalizie, cominciano a pianificare le vacanze al mare durante l'estate. Dall'arco temporale analizzato, che parte da gennaio 2008 e si conclude con il mese in corso, si evince che la Sardegna è più ricercata sul web rispetto alla Puglia e alla Sicilia nei mesi che vanno da gennaio fino a giugno/luglio, segno che se gli italiani volessero aggiudicarsi le cosiddette "occasioni", vorrebbero che fossero in Sardegna. Con l'avvicinarsi dell'estate e paradossalmente con l'aumento delle offerte last minute, la Puglia e la Sicilia vengono preferite perché, a parità di prezzo, propongono spesso soluzioni per le vacanze più allettanti e vantaggiose.

In questo la Sardegna è sicuramente svantaggiata dal caro traghetti, che negli ultimi anni ha pesantemente inciso sul bilancio del turismo nell'isola.

Discorso a parte meritano le categorie hotel e ville, dove le ricerche sul web riferite alla Sardegna risultano superiori rispetto a quelle relative alla Puglia e alla Sicilia, anche di molto in alcuni mesi.

Analizzando poi i volumi di ricerca della keyword "ville in affitto Sardegna" e confrontandola con quella riferita alle concorrenti, s'intuisce come il turismo di lusso continui a parlare decisamente sardo. Ora c'è da augurarsi che chi di dovere prenda dei provvedimenti (e anche abbastanza in fretta) per poter rendere nuovamente la Sardegna un paradiso accessibile a tutti e non una terra fruibile soltanto dai ricchi e potenti di turno.