E' una delle decorazioni più affascinanti della città eterna: la Galleria delle Carte geografiche all'interno dei Musei Vaticani lascia con il fiato sospeso e il naso all'insù migliaia di visitatori al giorno, che ricercano nelle carte che ricoprono interamente il lungo corridorio, il proprio territorio di provenienza.  Lo stesso F.R. De Chateaubriand, durante una visiata ai Musei Vaticani in Roma, confessò: " Mi smarrisco nei Musei di questo Vaticano dalle Unidicila camere e dalle diciottomila finestre. Che solitudini di capolavori". La decorazione della Galleria dele Carte georgrafiche è stata iniziata nel 1580 e ancora oggi lascia testimonianza della potenza dei territori della Chiesa alla fine del Cinquecento.

Roma, Musei Vaticani: Galleria Carte Geografiche

La decorazione della Galleria delle Carte Geografiche ebbe inizio nel 1580, sotto Papa Gragorio XIII. L'affascinante e imponente decorazione, collocata in un lungo andito dei Musei Vaticani in Roma, riprende un ciclo decorativo eseguito nel 1574 a Caprarola per il cardinale Alessandro Farnese. Le Carte Geografiche presenti nella galleria dei Musei Vaticani raffigurano i territori dipendenti dalla Santa Sede, mostrandone la propria potenza e dominio che, ancora oggi, grazie a questa decorazione, ne conserva la memoeria nei secoli. La Galleria delle Carte Geografiche costituisce l'autocelebrazione del dominio politico, territoriale e sociale della Chiesa alla fine del Cinquecento.



Il soffitto che adorna la Galleria delle Carte geografiche è interamente realizzato in stucco, adorno di piccole scene religiose o allegoriche, colmo di decorazioni dorate, è un'apologia delle virtù della Chiesa. Le Carte geografiche, invece, che coprono interamente le pareti della Galleria, racchiudono i viaggi, nuovi mondi, città e paesi, in una rappresentazione dettagliata del territorio terrestre e marino, tanto che ogni turista, ogni visitatore, può ricercare il proprio paese di residenza che, seppur talvolta con nome differente, è tuttavia presente. Ogni sentiero, ogni paese e ogni fiume è rappresentato con ricchezza di dettagli; i rilievi montuosi sono immediatamente riconoscibili; i confini del territorio sono netti e decisi, tipico di un pittore attento conoscitore nella geografia dell'epoca, come è possibile valutare nella galleria foto.