Amazon non si ferma più. Oltre ad essere ormai da qualcheanno un colosso dell’eCommerce, preferito per i suoi prezzi imbattibili,l’affidabilità dei prodotti e la velocità delle consegne (anche tramite droni etaxi), dopo essere entrato da settembre anche nel settore Hi tech, con eBooke tablet, e ancora, l’acquisto del Washington post e una sezione dedicatapure al cibo, ora vuole irrompere anche nel settore dei viaggi, con un serviziodi prenotazione alberghi dal prossimo primo gennaio 2015: Amazon travel. Non èinvece ancora previsto un servizio per prenotare i biglietti dell’aereo.

Sul portale saranno disponibili inizialmente alcunestrutture di catene alberghiere indipendenti, collocate da New York a LosAngeles fino a Seattle, dove ha sede proprio il colosso. Almeno per ora. Ma seil servizio dovesse avere successo, allora sicuramente si estenderà per altriPaesi. Per scegliere le prime strutture, si è orientata sui giudizi riportatisul popolare portale TripAdvisor. Cosa ci guadagna Amazon in tutto ciò? Ovviamente unacommissione, tanto quanto fanno altri portali specializzati nel settore, comeBooking e Venere (tanto per citare i più usati), che sarà pari al 15 per cento.E come per questi, anche sul portale della società di Seattle ci saràpossibilità di consultare gallerie fotografiche dell’hotel, schede informativee indicazioni turistiche sui luoghi da visitare nelle vicinanze delle strutturescelte.

Per i pagamenti online, Amazon consentirà di farlo tranquillamente dalproprio account già esistente.

Come è venuta fuori l’indiscrezione? Grazie ad alcunidipendenti di 3 hotel, che lo avrebbero confessato a mo’ di “gola profonda”.Due di questi alberghi avrebbero già stretto accordi con Amazon per far partedel servizio. Insomma, la curiosità è tanta, e il successo è assicurato. Comeper tutte le novità lanciate dal colosso. Organizzare un viaggio online sarà così ancora più facile, con una miriade di possibilità di risparmiare e scegliere bene dove alloggiare.