La ricca offerta turistica della regione Umbria è volta a offrire ai visitatori una vacanza attiva alla scoperta delle eccellenze artistiche ed enogastronomiche del territorio tra le bellezze del Patrimonio Unesco. La prossima edizione della kermesse dedicata al turismo e denominata WTE Unesco, Le Eccellenze dell’Umbria riaprirà la finestra sulla nostra regione tra il 10 e il 13 di ottobre e porterà in Umbria oltre cinquanta buyers turistici internazionali. L’accordo siglato con la Business Unit Turismo TTG Italia di Rimini Fiera porterà, durante la prossima edizione del WTE Unesco buyer turistici, provenienti da importanti paesi partner che durante i quattro giorni a loro dedicati avranno l’opportunità di conoscere e valutare l’offerta turistica locale nei diversi segmenti.

Dal turismo culturale a quello religioso, dall’enogastronomia al luxury, passando per il naturalistico e l’outdoor.

A Rimini Fiera l'incontro decisivo

La nutrita delegazione sarà in Umbria proveniente dal TTG INCONTRI (dall’8 al 10 ottobre a Rimini Fiera). L'obiettivo che il salone umbro si prefigge è quello di rafforzare l’attuale posizionamento del cuore verde d'Italia, in termini turistici, sui mercati europei ed extra europei, con particolare attenzione ai Paesi BRIC (Brasile, Russia, India, Cina). Forte del posizionamento raggiunto dalla nostra regione, sui mercati nazionali e internazionali, quale destinazione turistica di successo, l'Umbria sarà presente anche al TTG INCONTRI.

L'Italia rimane uno dei pochi paesi in Europa a vedere il turismo crescere e la prossima edizione del WTE Unesco, Le Eccellenze dell’Umbria sarà volta a consolidare i risultati ottenuti negli ultimi anni per la promozione della destinazione umbra sui mercati internazionali con un considerevole aumento sia dei buyer che dei seller rispetto alla edizione precedente della kermesse in cui l'offerta turistica ha ampliato notevolmente il suo ventaglio di offerte. Infatti, se fino a pochi anni fa in Umbria si poteva contare in prevalenza solo di un turismo di tipo tradizionale, ad oggi, al richiamo religioso, storico e artistico, si è affiancato quello culturale legato a eventi e manifestazioni, congressuale e ambientale.