Settembre è per la maggior parte delle persone mese di rientro che chiude il periodo delle vacanze estive. Fortunatamente possiamo prolungare l’atmosfera festiva prendendoci un break tra gli eventi in programma questo primo week end del mese. Le opzioni sono diverse, tra le tante offerte proponiamo due succulenti sagre in altrettanti suggestivi borghi.

Vita nei Borghi

Preparate la vostra pancia ed il palato per ricevere e gustare le prelibatezze offerte dall'itinerario enogastronomico nell'antico borgo di Pieve a Tremosine sul Garda.L'affascinante contesto del centro storico e i suggestivi panorami offerti dal paesaggio lacustre, fanno da contorno ad un ricco menù costituito da aromi e sapori tradizionali.

Tanto per farsi la bocca citiamo: Crostini con olio e patè, Tortei con Formaggella di Tremosine, Tagliatelle ai funghi porcini, Spiedo con polenta e tanti altri per finire con i classici dolci del posto. Ovviamente tutto questo deve essere accompagnato dai migliori vini prodotti sul Garda Bresciano. Da segnalare che gli stand apriranno in piazza alle ore 19.30 mentre, per i più celeri, dalle ore 18.00 sarà possibile rodare il proprio appetito degustando grappe della Distilleria Marzadro.

Maccheronata

Incastonata nella Val Trebbia e lambita dal fiume che scorre a ridosso del paese, Bobbio si presenta come un borgo medievale formato da vicoli stretti, piazzette dal sapore antico, case in sasso e deliziosi palazzi signorili.

Fregiandosi quale località del circuito Bandiere Arancioni ha tra i simboli più significativi l’antico monastero e il Ponte Gobbo, sublimi gemme circondate da pittoreschi panorami.

Qui, presso il Porticato di Santa Fara, sabato 5 settembre dalle 19.30 sarà aperto il ristorante sotto le stelle per gustare una tipicità locale: Maccheroni alla Bobbionese.Preparati ancor oggi seguendo la tradizione di un tempo, che vede il ferro da maglia quale utensile principale, questa autentica leccornia viene cucinata e condita con sugo di stracotto.Per chi volesse smaltire suggeriamo una piacevole passeggiata lungo l’ondulato Ponte Vecchio (Gobbo) per ammirare scenari dati dalle piccole piscine naturali plasmate dal fiume Trebbia.