Calabria, terra di sole, mare, montagne, cultura, storia e tradizioni. Con 800 chilometri di costa, sul Tirreno e sullo Ionio, con la montagnadella Sila, dell’Aspromonte, del Pollino e delle Serre, questa meravigliosa regione resta sempre una delle mete turistiche più apprezzate del turismo nazionale, dove ancora oggi, assieme alle località più conosciute quali Tropea, Soverato, Diamante, Camigliatello Silano, Scilla, c’è l’imperiosità di una natura selvaggia sopravvissuta alla civiltà delle infrastrutture e si conservano incantevoli borghi antichi di superba bellezza e di non trascurabile valenza storica.

Vi suggeriamo cinque mete, una per ogni provincia calabrese, dove andare in vacanza in Calabria, magari quest'estate.

Gambarie d'Aspromonte (Reggio Calabria)

E’ una località montana dell’Aspromonte, a 1.350 metri s.l.m., che dista poco più di 30 chilometri da Reggio Calabria, al centro di un’area protetta. Frequentata sia d’inverno (è un posto unico in quanto sciando si vedono all’orizzonte lo Stretto di Messina e le Isole Eolie) che d’estate, quando diventa un luogo in cui si va alla ricerca della frescura, tra la lussureggiante vegetazione (pini e abeti bianchi). Nei pressi del borgo, costituito da case-vacanze e alberghi, il piccolo lago Rumia e il Cippo di Garibaldi, il grande albero nel cui incavo riposò l’eroe dei Due Mondi.

Briatico (Vibo Valentia)

Località di antichissime origini e con tracce di più dominazioni, ha una spiaggia dalla sabbia bianchissima e un mare cristallino. Una delle torri di vedetta del sistema difensivo contro le invasioni saracene, la Rocchetta, che lambisce il mare, è il simbolo di questa tranquilla cittadina dotata di valide strutture ricettive e che è prossima alla più nota Tropea, ma ponendosi al centro della splendida Costa degli Dei che da Pizzo scende giù sino a Nicotera, toccando anche Marina di Zambrone, Capo Vaticano e Ricadi.

Torre Melissa (Crotone)

Nota per le sue numerose “bandiere blu”, è una località tranquilla, dalle spiagge dorate e dal mare pulito e pescoso. Prende il nome dalla Torre Aragonese posta a sud dell’abitato, e che ora è sede di un museo. La località è prossima a diverse località di interesse turistico marine, montane e di cultura, da Punta Alice e Cirò Marina a Crotone, da Capo Colonna a Le Castella, da Santa Severina all’Altopiano Silano.Adattissima alle vacanze per la famiglia.

Taverna (Catanzaro)

Il nome di questo borgo della Sila Piccola è inevitabilmente legato a quello di Mattia Preti, grandissimo pittore del Seicento, il famoso Cavaliere Calabrese che ora riposa sull’Isola di Malta, sua seconda patria. E’ un luogo ameno, peraltro non molto distante da Catanzaro, che è passato per le dominazioni che hanno caratterizzato tutto il territorio calabrese, e che ha un clima particolarmente apprezzato d’estate, divenendo luogo ideale per una rilassante vacanza. Tra i monumenti e i luoghi di interesse spiccano le Chiese, tra le quali quella di San Domenico, di Santa Barbara e Santa Maria Maggiore, dove si trovano anche dipinti e affreschi proprio diMattia Preti. Un luogo da visitare e nel quale soggiornare all’insegna della tranquillità e dell’arte.

San Nicola Arcella (Cosenza)

Uno dei borghi antichi più belli della regione, a picco sul mare, al quale si accede con stradine tortuose e panoramiche sull’isola Dino e sull’intero Golfo di Policastro. E’ stata definita una cittadina-gioiello per la ricercatezza dei particolari urbani. La grotta dell’Arco Magno, che potrebbe diventare Patrimonio dell’Unesco, è uno straordinario arco naturale scavato nella roccia (dalla quale sgorga una sorgente d’acqua dolce) che può essere attraversato da piccole imbarcazioni per poi raggiungere una piccola, quasi surreale spiaggetta. Numerose le strutture ricettive, con ristoranti di elevato rango. Da vedere anche il Palazzo dei Principi Lanza di Trabia, un tempo residenza estiva dei Principi di Scalea, ora ristrutturato e sede di importanti eventi culturali.