Peccato dover arrivare ad amsterdam per testare il primo bar che cura la sbornia. Ma sarà buono a sapersi per chi si trova in viaggio nella capitale olandese: Matt, una marca locale di materassi, ha avuto l'intuizione di offrire un luogo confortevole a chi lotta contro la tipicahangoverdovuta all'eccesso di alcol consumato la sera prima. Alla larga i curiosi, il requisito per entrare è essere veramente ubriachi. All'ingresso ci sono degli etilometri, quegli strumenti temuti da chi ha esagerato con qualche bicchiere di troppo e deve mettersi alla guida (su cui in Italia si è recentemente espressa la Cassazione).Ad Amsterdam funziona così: se è stato effettivamente superato il limite consentito e l'alcol è ancora in circolo si ha accesso all'Hangover Bar.

In una struttura dall'ambientazione rilassante, piena di verde e arredata in legno, ognuno ha il suo letto con tv e serie preferita, compagnia, buon cibo e succhi vitaminici, fontane e all'occorrenza distributori di ossigeno. Tutti antidoti ai classici sintomi del giorno dopo la festa: mal di testa, nausea, spossatezza. Il bar, situato nel quartiere De Pijp, nel cuore multietnico di Amsterdam, è aperto da venerdì a domenica. C'è solo il weekend quindi per approfittare dei consigli degli esperti anti-sbronza, che per promuovere il loro alternativo bar hanno anche realizzato un video.

"Per superare una hangover ti servono poche cose: un buon materasso, buon cibo, divertimento e vitamine", parola diJoep Verbunt, una delle menti dietro l'oasi verdecura sbornia, che assicura che tutti questi elementi sono disponibili all'interno del bar.

Al contrario, è bene precisarlo, non è servito nessun tipo di alcol. Chissà seAmsterdam, come già avvenutoper UberEats, non faccia da apripista e l'esperimento di Matt non vengareplicato presto in altre cittàeuropee. D'altra parte la capitale olandese si ritrova ogni anno a fronteggiare una quantità cospicua di turisti, attratti dalle sue forme di divertimento più proibite, dai coffee shop alle famose vetrine delle vie a luci rosse. Spesso sono proprio i "forestieri" a gestire in maniera meno saggia e intelligente il divertimento. Saranno loroi principali frequentatori dell'Hangover Bar?