Michael O'Leary, numero 1 di Ryanair, si esprime di rado, ma quando lo fa lascia tutti senza parole, pur con affermazioni credibili, puntuali e precise. La sua compagnia dal 1985 ha rivoluzionato il mondo dei Voli, dando la possibilità anche ai meno "abbienti" di viaggiare a prezzi contenuti. Il low cost è diventato il "must" di casa Ryanair, che nonostante applichi costi dei voli decisamente bassi rispetto ad altre compagnie, si presenta come una delle compagnie aeree più utilizzate dai passeggeri dell'UE. Con il passare degli anni i prezzi sono diminuiti, ma gli introiti dell'azienda presentano aumenti annuali vicini al 10%.

Cosa sostiene O'Leary

"Ho questa visione - cosi si è espresso l'amministratore delegato della compagnia irlandese - Fra qualche anno non si pagherà per viaggiare con la Ryanair". Tutti sono rimasti sorpresi, chiedendosi come avrebbe fatto l'azienda ad ottenere degli incassi. Il CEO di Ryanair ha spiegato che l'indotto di persone che la società porta all'interno degli aeroporti raggiunge cifre spropositate, e ciò accade soprattutto in scali come quello di Bergamo-Orio al Serio, che ormai si basa quasi esclusivamente sui voli low-cost irlandesi. Secondo l'idea di O'Leary saranno ristoranti, bar, negozi e settore amministrativo degli aeroporti a condividere una parte dei guadagni derivanti dalle vendite.

La forza di Ryanair sta nel numero dei passeggeri che utilizzano i Boing irlandesi: si parla di 117 milioni di persone che hanno usufruito dei voli messi a disposizione in moltissime città europee. Anche per i viaggiatori, qualora la proposta di O'Leary diventasse realtà, ci sarebbe una certa convenienza poiché, con i costi azzerati, tutti sarebbero più spinti a frequentare gli aeroporti per salire a bordo di un velivolo, ma anche per "consumare" all'interno dell'area commerciale.

La proposta, quindi, per i clienti potrebbe essere interessante, ma come la vedono i commercianti?

Le prime reazioni a caldo hanno dato esiti diversi da soggetto a soggetto ma, riflettendo, la forma di co-marketing promossa da O'Leary sembra poter funzionare e recare benefici a tutti. Vedremo se e quando prenderà il via.