Le vacanze natalizie sono ormai un ricordo, ma il 2017 è stato definito l'anno dei ponti, per cui è ora di iniziare a pensare al prossimo viaggio! Essendo nel periodo delle fashion week, quale modo migliore per unire moda e viaggi se non pensando ai luoghi più 'Greenery'? No, non è un errore di battitura, Greenery è il nome che Pantone ha dato al colore (codice 15-0343) che vedremo sempre più spesso durante tutto il 2017. Un verde luminoso e brillante, positivo e ottimista, fresco e con un punta di giallo che rievoca la natura più selvaggia e i grandi spazi aperti.

E proprio in onore di questi grandi spazi skyscanner ha stilato una classifica dei 30 luoghi più 'Greenery' e imperdibili del 2017!

Viaggi Greenery in Asia e America

Nell'intero pianeta sono tantissimi i luoghi dove la natura ne è la protagonista. Skyscanner ne ha stilato una lista indicandone i migliori.

Il Paese più gettonato per la natura incontaminata è senza dubbio l'Asia. Tra le mete più significative troviamo la Bamboo Forest in Giappone, i campi di riso in Cina, in particolare i 13.000 ettari a Yuanyang, dichiarati patrimonio dell'Unesco, che tra giugno e settembre si colorano di un verde brillante. Impossibile non citare anche i verdi campi di Myanmar, presente, al terzo posto, anche nella classifica dei Travel Trend 2017 di Skyscanner.

infine troviamo anche i Gardens by the bay e i 'Superalberi' a Singapore; le piantagioni di tè in Sri Lanka e la spiaggia di Co Thach in Vietnam.

Tra le isole più Greenery presente l'isola più bella del mondo (eletta sia nel 2013 sia nel 2015), Palawan, il gioiello delle Filippine ricoperto di verdi montagne e giungle, e il villaggio abbandonato e totalmente ricoperto di edera e muschio di Houtou Wan a Gouqui, una delle 400 isole Shengsi.

In America, invece, troviamo la fitta vegetazione di piante che circonda il complesso archeologico Maya nelle vicinanze di Sayaxche in Guatemala, i campi che della città perduta degli Inca, Macchu Picchu in Perù, le piantagioni di tabacco, caffè e banane nella Valle di Vinales a Cuba e i giardini all'italiana Vizcaya a Miami.

Mete europee, due in Italia

Anche l'Europa è ricca di luoghi Greenery, dal castello di Danluce a picco sul mare in Irlanda, le meteore della Tessaglia, la Cascata di Skogafoss in Islanda, al 4 posto nella travel Trend 2017, il magnifico e indimenticabile fenomeno naturale dell'aurora boreale n Finlandia, la gola attraversata falle acque del Sil nell'entroterra della Galizia in Spagna, le colline muschiose della Scozia, i 7 laghi smeraldo del Parco Nazionale di Triglav in Slovenia, il Giardino d'Estate di San Pietroburgo, la Reggia di Versailles in Francia, i Campi da Tennis di Wimbledon del Regno Unito, la Contea di Varmland in Svezia e la regione montuosa della Stiria in Austria.

Molti sono anche i siti che fanno parte del patrimonio dell'Unesco, tra cui gli 8.000 ettari di vigneti di Lavaux in Svizzera, Sognefjord, il fiordo più lungo della Norvegia, gli specchi d'acqua di un azzurro intenso e il verde della natura del Parco Nazionale del Plitvice in Croazia e la poco nota regione del Meclemburgo in Germania dove si alternano foreste, laghi, parchi e borghi medievali e castelli.

Infine sono presenti anche due siti italiani: i vigneti del Veneto dove nasce il prosecco e, immancabile nella classifica dei viaggi alla moda, Milano col suo Bosco Verticale.