Una ricerca dell'Università dell'Arizona ha trovato la riserva d'acqua che sarebbe servita al pianeta Terra per garantire la sopravvivenza di forme di vita. Si tratta di una nicchia di idrogeno rinvenuta proprio al centro del pianeta Terra, che ha conservato la quantità di idrogeno necessaria per la formazione degli oceani, che adesso sono essenziali per la sopravvivenza e l'equilibrio di un ecosistema favorevole alla vita. Questa quantità di idrogeno sarebbe stata raggruppata durante la nascita del Sistema Solare, quando è stata depositata sul mantello del pianeta terrestre insieme al materiale roccioso di nuova formazione.

In poche parole la chiave della presenza di acqua sulla terra è dovuta ad un'immensa riserva di idrogeno immagazzinata nelle viscere delle rocce presenti sul nostro pianeta, e che nel corso dell'evoluzione ha dato origine agli oceani che oggi occupano gran parte della superficie terrestre.

La ricerca geofisica internazionale

Oggi sappiamo che la maggior parte della Terra è costituita da acqua. Ma la causa di tale accumulo è stata svelata solo oggi grazie ad uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Geophysical Research-Planet, e messo a punto da un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arizona guidati da Jun Wu. Tale ricerca ha messo in evidenza la presenza di un'immensa quantità di idrogeno al centro della Terra attraverso modelli al computer e il confronto con una serie di rocce rare presenti sul mantello del pianeta stesso, che si sono accumulate ai primordi del Sistema Solare.

La Terra cela sotto il suo mantello una riserva di idrogeno pari a due o tre oceani.

Una riserva d'acqua terrestre

Secondo Jun wu l'idrogeno si sarebbe accumulato a partire dalla nube di gas e polveri da cui si è formato il Sistema Solare, e che si sono scontrate con il materiale in formazione del mantello terrestre. Di tale ricerca si espresso anche il geologo italiano Enrico Bonatti della Columbia University di New York.

Secondo quanto ribadito da Bonatti "L'idrogeno accumulato in superficie a bassa pressione può trasformarsi in acqua liquida o vapore acqueo". Quello che però rende questa scoperta unica consiste nel fatto che il pianeta Terra può essere considerato come in uno stato di equilibrio cosmico rispetto alla nebulosa da cui ha tratto origine per la formazione definitiva del pianeta. E questo fenomeno potrebbe essersi verificato anche per altri pianeti.