Ci siamo: nella notte tra sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre dovremmo dire addio all'ora legale. Alle 03:00 nella notte tra sabato e domenica, infatti, tornerà infatti l'ora solare: occorrerà spostare le lancette indietro di un'ora. Tuttavia questo potrebbe essere l'ultimo cambio di orario: ad aprile 2020 l'Italia dovrà scegliere se abolire il cambio d'orario.

Torna l'ora solare, anche se c'è chi vorrebbe abolirla

L'Unione Europea, come abbiamo visto in questi ultimi anni, è su molti temi spesso spaccata; il cambio d'orario non fa, in questo senso, eccezione.

O meglio: tutti sono d'accordo nel voler abolire il cambio di orario, ma non si trova un accordo unitario su che tipo di orario (legale o solare) adottare definitivamente. La questione è stata portata in aula del Parlamento Europeo nello scorso febbraio, quando l'eurodeputato sloveno Igor Soltes ha presentato una relazione in cui si chiedeva di abolire il cambio d'ora entro il 2020. La proposta, inoltre, chiedeva al Parlamento Europeo di abolire l'ora solare per tenere quella legale. Non tutti i paesi europei, però, erano d'accordo; per questo, alla fine, l'UE ha deciso di modificare la proposta di Soltes: sarà ogni singolo stato a scegliere che orario mantenere e quale abolire e la scelta è stata rimandata al 2020: ciò significa che l'orario definitivo entrerà in vigore solo a partire dal 2021.

Coloro i quali sceglieranno di tenere l'ora legale (quella estiva) avranno come data di 'ultimo cambio di orario' quella di marzo 2021; chi invece sceglierà di adottare sempre l'ora solare (quella invernale) avrà come data di 'ultimo cambio di orario' ottobre 2021.

L'ora solare o ora legale: quale conviene di più

Ma tra ora legale e ora solare, quale conviene di più?

La risposta è presto detta: l'Italia con l'ora legale ha un risparmio energetico notevole. A dirlo è 'Terna', la società che ha il compito di gestire la rete elettrica del nostro paese. Studi di questa società hanno, inoltre, quantificato il risparmio che si ricaverebbe dall'abolizione dell'ora solare; se per tutto l'anno l'Italia avesse l'ora legale (ovvero l'orario che si ha in estate) si risparmierebbe una cifra intorno ai 160 milioni all'anno.

Ma a beneficiare del cambio non sarebbero solo i conti, ma anche l'Ambiente: l'adozione dell'ora legale per tutto l'anno farebbe diminuire la presenza di anidride carbonica nell'atmosfera (si parla di circa 400mila tonnellate in meno all'anno). La motivazione? Semplice: l'ora legale permette infatti di avere maggiore luce nelle ore serali, quando molte attività lavorative sono ancora aperte. Il fatto di avere la luce naturale anche in inverno permetterebbe ai cittadini di ritardare (e dunque di diminuire) l'uso delle luci artificiali, e dunque di energia. Ciò, di conseguenza, porterebbe molti benefici economici e ambientali.