Il progresso fa passi da gigante e la terra degli Emirati Arabi è tra quelle all'avanguardia. In questo contesto nasce un edificio innovativo e interamente realizzato attraverso una stampante 3D. Lo spettacolare manufatto architettonico, un edificio a due livelli, possiede un design moderno con forme curvilinee e avvolgenti. Il progetto è stato realizzato grazie alla partnership tra la Dubai Municipality e l’azienda americana Apis Cor.

Realizzato attraverso una stampante tridimensionale gigante l’edificio più grande al mondo

Bisogna dire che oggi Dubai, ma anche Abu Dhabi rappresentano entrambe una palestra di creatività unica nel loro genere.

Dei luoghi in cui è possibile sperimentare, innovare e creare progetti architettonici a 360 gradi, rivolgendo lo sguardo anche alle risorse ambientali e a quelle eco sostenibili. Tutto questo grazie non solo alle ingenti risorse finanziarie presenti nella terra degli Emirati, ma anche per la precisa volontà amministrativa della governance di incentivare maggiori investimenti da tutto il mondo.

La particolarità di questa opera consiste proprio nella stampa dell’edificio direttamente in sito. Le dimensioni del progetto sono abbastanza notevoli: l’ingombro in pianta misura 640 metri quadrati, l’altezza invece è pari a 9,5 metri. Per realizzare la stampa del manufatto (Ambiente per ambiente) è stata utilizzata direttamente in cantiere una gigantesca stampante 3D.

Notevoli studi sono stati condotti per il materiale con cui si è stampata la struttura portante dell’edificio. L’intera opera infatti essendo stata realizzata interamente e direttamente all’aperto era soggetta ad alcuni fattori intrinseci, in particolare l’umidità e la temperatura (non sempre costante). Alla fine l’Azienda Apis Cor ha preferito utilizzare per la stampa 3D una miscela di gesso, con rinforzi di cemento armato in ferro.

Per quanto riguarda le fondamenta si è optato per l’utilizzo di quelle convenzionali a travi rovesce. La stessa ditta ha anche messo in opera gli infissi e le coperture del nuovo edificio.

La nuova frontiera della costruzione architettonica: alcuni vantaggi della stampa 3D

Per lo spostamento in cantiere del grande macchinario 3D è stata utilizzata una gru che ha consentito di completare l’opera nelle varie zone del sito.

A quanto pare sono stati necessari solo tre operai.

La tecnica di costruzione di questo nuovo edificio ha reso tangibile alcuni vantaggi, tra questi:

  • Tempi di esecuzione ridottissimi;
  • La presenza di pochissimi materiali di sfrido/scarto;
  • Un minimo impatto ambientale;
  • Nessuna lavorazione relativa ad assemblaggi e montaggi.

Insomma, questa costruzione architettonica rappresenta di fatto la nuova frontiera verso le nuove tecniche costruttive del futuro prossimo.