Nicola Porro, nella sua tradizionale Zuppa, ha ancora una volta utilizzato toni particolarmente duri nei confronti del presidente del Consiglio. Senza giri di parole, ha sottolineato come le critiche di Giuseppe Conte nei confronti di Matteo Salvini arriverebbero da un pulpito sbagliato. Si tratta di un concetto lasciato intendere sulla base del fatto che oggi l'avvocato foggiano occuperebbe la posizione di primo ministro grazie ad un partito che, secondo il giornalista, non si sarebbe mai preoccupato di avere comportamenti ortodossi. Il riferimento va, naturalmente, al Movimento 5 Stelle.

Conte parla di fronte comune contro la destra

Nicola Porro è tornato su dichiarazioni di Giuseppe Conte che invitano alla creazione di un fronte comune contro la destra. Un'idea che, al momento, trova critica aperta da parte del giornalista che, con sarcasmo, commenta il modus operandi del Presidente del Consiglio. "Il grande professore foggiano - ha evidenziato - si è detto disgustato del modo in cui Salvini suona il citofono, ca... suoi" ."La cosa che mi diverte - ha sottolineato Nicola Porro - di più è che Conte èdisgustato per le min... e le urla d Salvini".

Secondo il giornalista, Giuseppe Conte dovrebbe evitare di soffermarsi su questi aspetti. Un'idea che nasce dal fatto che il suo arrivo sulla cresta dell'onda in politica sia dovuto ad un percorso chiaro.

"Questo qua - ha messo in risalto Nicola Porro - è stato eletto grazie al Movimento 5 Stelle, quello del vaffa day. Quelli che i giornalisti li prendono tutti, se li mangiano e li vomitano. Quelli che danno del beota a tutti. Quelli di Grillo che manda a fan... tutti".

Porro ricorda i comportamenti del Movimento 5 Stelle

Parole che mirano a delegittimare il punto di vista di Giuseppe Conte che, oltre tutto, si starebbe scagliando contro qualcuno che, fino a pochi mesi fa, faceva parte della sua squadra.

E Nicola Porro non perde occasione di ricordarlo. "Ti scandalizzi - ha detto - se il tuo Ministro dell'Interno con cui andavi d'amore e d'accordo oggi fa una citofonata, la trovo una roba...".

Secondo il giornalista molto peggio di Salvini si sarebbero comportati nel tempo chi lo ha scelto come capo del governo. "Altro che citofonate - ha incalzato - facevano i tuoi amici con cui sei stato eletto.

I Di Maio, i Di Battista, i Crimi".

Porro, inoltre, è sembrato non apprezzare particolarmente quella che, per alcuni, pare quasi essere un'immunità riservata al presidente del Consiglio. "Quando arrivi a Palazzo Chigi - ha detto - diventi una specie di inattaccabile".

Parole che si aggiungono a quelle spesso critiche che, negli ultimi mesi, il conduttore di Quarta Repubblica ha riservato a Giuseppe Conte.