Botti di Capodanno: potrebbero aver ucciso centinaia di uccelli a Roma e un cane a Palermo
A Roma durante la notte di Capodanno si è verificata una vera e propria strage di uccelli, molti di loro hanno riempito con i loro corpi senza vita le strade della Capitale, tra gli occhi inorriditi dei cittadini.
Nonostante le raccomandazioni qualcuno non è riuscito a fare a meno di far esplodere i petardi e proprio per questo gli uccelli in preda al terrore potrebbero aver urtato contro i cavi dell'alta tensione.
Qualcuno di loro nell'intento di volare si è addirittura schiantato contro i palazzi o scontrato con i suoi simili all'alba la scena che si è presentata ai cittadini è stata drammatica, centinaia di carcasse sparse sul manto stradale.
La Lipu ha precisato che il disorientamento dei volatili è stato appunto procurato dal fragore dei petardi e che solo pochi esemplari sono riusciti a sopravvivere, questa tecnica viene appunto usata spesso dai bracconieri.
Anche a Palermo è deceduto un altro animale, Igor un cane Corso di 7 anni, morto probabilmente a causa dello spavento procurato dal rumore dei botti di Capodanno, ad ucciderlo potrebbe essere stato un infarto.