Come hanno già fatto in altre occasioni, i "grillini" hanno dato vita ad una proposta per la "RCAuto equa" ascoltando i disagi ed i problemi dei cittadini. Il tutto è iniziato nel 2014, quando con varie assemblee, incontri e grazie ai famosi gazebo organizzati dagli attivisti in tutta Italia, hanno iniziato ad elaborare una proposta concreta. Ed un primo passo, in una materia dove le ingiustizie non mancano, è già stato fatto.

La proposta

Il disegno di legge, già depositato al Senato, punta ad eliminare tutte le discriminazioni compiute dalle Compagnie Assicurative.

L'attenzione principale vertesugli automobilisti virtuosi, ovvero coloro che pur non avendo compiuto (o meglio, dichiarato) incidenti, al momento vedono comunque aumentarsi le tariffe. Oltre poi a maggiori obblighi di trasparenza, troviamo da un lato la richiesta di "potenziare gli strumenti di confronto tariffario" e, dall'altro, che siano prese "efficaci misure peraumentarelatrasparenzasuiprezzi praticati dalle imprese di assicurazione, cercando, da un lato, di allineare le rilevazioni in materia dell'ANIA, dell'ISTAT e dell'IVASS (che spesso forniscono ai consumatori dati disomogenei, non permettendo un reale confronto sull'andamento delle tariffe)", come testualmente scritto in una petizione - firmata da circa 30mila cittadini - rivolta ai presidenti di Camera e Senato.

Infine, molto interessante è anche la parte concernente le truffe assicurative. Al momento i costi derivanti da esse vengono smaltiti dalle compagnie assicurative aumentando le tariffe ai loro clienti, in questo modo le truffe vengono materialmente pagate da chi, a conti fatti, non le commette. Questo problema viene ad essere risolto tramite l'obbligo di rendere totalmente trasparenti i criteri di determinazione delle tariffe, così facendo i vari organi di controllo potranno intervenire su questo aspetto e anche su eventuali - non giustificati - squilibri tariffari.

Un primo passo è già statofatto

Dopo che vari emendamenti che spingevano in queste direzioni sono stati bocciati (ad esempio ai Decreti "Destinazione Italia" e "Competività"),i grillini sonoriusciti recentemente a far approvare alla Camera un emendamento al disegno di legge sulla concorrenza che compie un primo passo per ridurre gli squilibri e premiare gli automobilisti virtuosi.

L'emendamento approvato prevede, infatti, che nelle regioni dove la RCAuto è più elevata della media nazionale (spiccano particolarmente Campania, Calabria e Puglia) gli automobilisti che non hanno compiuto sinistri negli ultimi 5 anni riceveranno uno sconto, che dati alla mano può arrivare fino al 50%, in virtù del fatto che ad essi verrà applicata la tariffa delle regioni dove la media è più bassa.

Adesso spetterà al Senato, dopo la pausa estiva, valutare l'emendamento. I pro sono evidenti: finalmente sarannoridotti gli squilibri tra le varie regioni e gli automobilisti virtuosi verranno premiati. L'unico, da non sottovalutare, contro, è che all'approvazione della propostapotrebbe seguire un incremento degli incidenti non dichiarati al fine, ovviamente, di poter ricevere lo sconto.

Questoaspetto, però, non deve essereutilizzatocome scusa per non intervenire in una spesa che per molte famiglie sta diventando davvero insostenibile, tanto che molti italiani decidono di non sottoscrivere più un'assicurazione.