A Bologna una ragazzina di appena 14 anni, Fatima, è stata punita dalla madre per aver rifiutato di portare il velo islamico. La punizione è consistita nella rasatura dei capelli della ragazzina da parte della stessa madre, rasatura che è stata notata da tutti i compagni di classe e dall'insegnante della ragazzina originaria del Bangladesh. Come riportato dalle cronache,la stessa Fatima ha rivelato la causa della sua "strana" rasatura all'insegnante.

Obbligata dai genitori ad indossare il velo senza il suo volere

La ragazzina 14enne era obbligata da genitori ad indossare il velo religioso, pur senza il suo assoluto volere.

Per diverso tempo la ragazzina ha mascherato questo suo dissenso mettendo il velo per uscire da casa e togliendolo fuori, ma questa situazione non poteva durare. Infatti, la madre ha scoperto lo stratagemma della figlia e ha deciso di punirla tagliandoli a zero i capelli. Inoltre, stando a quanto riportato dal "Resto Del Carlino" la ragazzina era stata diverse volte insultata dalla madre.

L'imposizione del velo islamico e l'interpretazione oscurantista dell'Islam

L'uso e specialmente l'imposizione del velo islamico rimandano a un'interpretazione rigida dell'Islam e poco aperta al riformismo religioso.

Spesso e volentieri sono le frange più oscurantiste dell'Islam che consigliano e sopratutto impongono l'utilizzo del velo religioso per le donne, mentre le correnti più moderne e progressiste musulmane sostengono sia la libertà di scelta che il non utilizzo del velo.

Su tali punti, c'è anche da dire che nei paesi occidentali sono proprio le correnti meno moderne e più "retrograde" che stanno emergendo negli ultimi tempi, questo anche e sopratutto per via della 'crisi identitaria' e della mancanza di prospettive che il 'pensiero debole' dominante in Occidente offre ai giovani musulmani.

Inoltre, c'è anche da dire che proprio l'uso del velo islamico sta avendo un vero e proprio boom nello stesso Occidente al contrario dei paesi arabi e islamici più progressisti e moderni e spesso tale utilizzo è ben lontano dall'essere una libera scelta.