La risposta delle "merengues" al Barcellona, che nella giornata di ieri era stato in grado di imporsi per 8-0 sul Santos, arriva questa mattina (ora italiana) al Dodger Stadium di Los Angeles. Il Real Madrid parte visibilmente con il freno a mano tirato ma riesce a trovare la porta avversaria con estrema facilità già nel corso del primo tempo.

La formazione messa in campo da Carlo Ancelotti farebbe drizzare i capelli a qualsiasi avversario: Casillas, Arbeloa, Pepe, Ramos, Marcelo, Khedira, Ozil, Isco, Modric, Benzema e ovviamente Cristiano Ronaldo.

Proprio dal piede del fenomeno portoghese arriva il primo gol del match,al 16' CR7 viene servito sul filo del fuorigioco da un gran lancio di Ozil e non fatica ad appoggiare il pallone in porta dopo aver disorientato il portiere Howard. 1-0, palla al centro e spettatori in delirio per il fenomeno del Real. La prima reazione dell'Everton arriva al 21' quando il colpo di testa di Fellaini su calcio d'angolo si stampa sul palo.

Il primo tempo è comunque un monologo dettato dalla squadra di Madrid che al 31' trova il gol del raddoppio con Ozil, marcatura frutto di una grandissima visione di gioco da parte di Modric.

Nella seconda frazione di gara si scatena una seconda ovazione da parte dei 30.000 del Dodger quando, al 60', viene sostituito Cristiano Ronaldo.

Bastano pochi minuti e l'Everton accorcia le distanze con un gran sinistro al volo di Jelavic che batte il neo entrato Diego Lopez. La partita non ha più molto da dire, Ancelotti concede gli ultimi minuti di partita al giovane Rodriguez e al fenomeno brasiliano Kakà.

Al Real non resta che attendere il verdetto dell'incontro tra Chelsea e Milan per conoscere il volto del suo prossimo avversario nell'incontro che si disputerà il 7 agosto a Miami.