Anche se manca quasi un anno (9 mesi per l'esattezza) all'inizio del Mondiale di Brasile 2014, due cose sono certe: l'Italia è già qualificata e almeno mezza squadra è già decisa. Salvo eventuali infortuni che non si possono prevedere sin da ora, guardando le convocazioni fatte fino ad adesso e osservando le convocazioni degli ultimi due anni, sembra proprio che 13 dei 23 convocati definitivi Cesare Prandelli li abbia già in mente.

Dopotutto non dovrebbe essere una sorpresa dato che si tratta dei titolari. Certi del posto sono Buffon in porta con Marchetti come vice, Bonucci Barzagli, Chiellini, Maggio e Abate in difesa, più De Sciglio se si riprendesse in pieno dall'infortunio; De Rossi, Pirlo, Marchisio e Montolivo a centrocampo ed il solo Balotelli in attacco.

Mancano così 10 giocatori, perlopiù in attacco, che si giocheranno la convocazione durante questa stagione. Ma andiamo con ordine. Il ruolo del terzo portiere ormai non spetta più a De Sanctis che non è più un ragazzino, ed invece se lo disputano Sirigu e Agazzi, più Viviano se fosse schierato titolare nell'Arsenal. In difesa i giochi sono quasi fatti. Praticamente 6 nomi sono già assegnati e quindi ne rimane uno, forse due, ovvero un centrale e/o un esterno. Per il posto da centrale ci sono Astori, Criscito, Ogbonna e Ranocchia, per quello di esterno Antonelli, De Silvestri, Pasqual e Peluso.

Anche a centrocampo c'è un bell'affollamento. Quattro posti sono già assegnati e quindi non ne restano che 3, massimo quattro.

Per la fase centrale si contendono il posto Aquilani, Thiago Motta, Verratti, Cigarini, Florenzi, Giaccherini e Poli. Se Giaccherini giocasse con costanza, sappiamo che Prandelli non rinuncerebbe mai a lui, e quindi gli altri si contenderebbero l'ultimo posto. Per le fasce invece Cerci, Diamanti e Candreva si contenderanno i due posti rimanenti, anche se non è escluso che vengano convocati tutti e tre e Prandelli rinunci ad un centrale visto che i titolari si sa già quali sono.

Infine l'attacco è il reparto più aperto. Ci sono almeno 4 posti a disposizione, e qui i pretendenti non mancano. In pole position ci sono Osvaldo, El Shaarawy e Giuseppe Rossi, ma non dimentichiamoci anche Matri, Gilardino, Quagliarella, Insigne, Pazzini, Gabbiadini, Di Natale, Sau e, se ritorna in tempi accettabili, anche Destro.

Nel novero dei convocabili ultimamente Prandelli ha lasciato la porta aperta anche a due giocatori che erano usciti dal giro della nazionale come Cassano e Totti. Sarà difficile vederli in campo però, visto che il primo non viene convocato dall'Europeo, il secondo dal Mondiale del 2006.