In attesa di conoscere il risultato di Milan-Udinese, scopriamo come è terminato il primo anticipo di oggi, sabato 19 ottobre, dell'ottava giornata di Serie A 2013-2014, quello tra Cagliari e Catania. Complice forse la magia del ritorno a casa, i sardi hanno conquistato una vittoria emozionante.

Cagliari-Catania si è conclusa con il risultato di 2-1. Un successo in rimonta, un successo carico di emozioni e significati illeggibili e sconosciuti ai più, se non a tutti quelli che hanno per oltre un mese e mezzo sofferto e maledetto le vicende extra-calcistiche che hanno colpito la società rossoblu.

Dopo l'ennesimo tentativo da parte della burocrazia di far giocare la partita oltre i confini della Sardegna, ecco materializzarsi il ritorno al Sant'Elia, atteso dalla notte dei tempi, atteso forse più dell'arrivo del Papa datato ormai quasi ad un mese fa.

Pronti-via ed il Cagliari si ritrova subito sotto. Dopo soli cinque minuti dal fischio d'inizio infatti sono gli ospiti a passare in vantaggio con il gol dell'argentino Bergessio, punta centrale del 4-3-3 schierato dal tecnico degli etnei Rolando Maran.

La gioia dei siciliani però dura pochi istanti. Poco dopo metà della prima frazione di gioco infatti ci pensa Ibarbo a riportare il risultato in parità, siglando il gol del momentaneo 1-1.

Per il Catania le cose si mettono male quando al minuto 40 del primo tempo Legrottaglie viene espulso dal direttore di gara, cartellino rosso che andrà a condizionare tutta la ripresa. 

Mai come in questa serata il Cagliari trova il classico dodicesimo uomo in campo col suo pubblico, che sebbene ridotto per via della chiusura sia della Curva Sud che del settore distinti non ha comunque fatto mancare il proprio appoggio alla squadra di Diego Lopez. 

Dopo vari tentativi i rossoblu vivono il loro momento di puro godimento a cinque minuti dal termine della partita, quando il cileno Pinilla trova il gol che un'intera città attendeva da 18 mesi.

E' il gol che consente al Cagliari di conquistare i tre punti dopo sei partite senza successi. E' il gol che riconsegna una dignità al club di Massimo Cellino. E' il gol probabilmente della svolta.