Clamorose notizie di mercato infiammano e scuotono l'ambiente del Milan, già provato dalle cocenti delusioni che arrivano dal Campionato e dalla Champions. Le indiscrezioni di mercato, aggiornate al 12 novembre 2013, parlano infatti di un probabile ritorno a Milano di Thiago Silva dal Paris Saint Germain, mentre al club transalpino potrebbe approdare, più in cerca di serenità che di un contratto milionario, Mario Balotelli, che tra infortuni e squalifiche sta giocando con il contagocce.

Potrebbe essere questa una delle ultime e clamorose operazioni di mercato che portano la benedizione di Adriano Galliani, amministratore delegato rossonero in odore di abbandono dopo che la figlia del presidente rossonero Silvio Berlusconi, Barbara, ha fatto attorno a lui terra bruciata.

Thiago Silva, che il Milan porta nel cuore ancora oggi, e che nel Paris Saint Germain credeva di arrivare da principe, sente il peso di un momento non certo felice, e tornerebbe a Milano ad occhi chiusi, certo di ritrovare un ambiente per nulla ostile e riassaporare il calore della tifoseria milanista.

La trattativa sarebbe stata già avviata tra i vertici del club rossonero e la dirigenza del Paris Saint Germain e non è escluso possa andare a buon fine, tanto da permettere a Thiago Silva di riapprodare a Milano, sponda rossonera ovviamente, già a gennaio, non appena si riaprirà il mercato di riparazione.

E per Balotelli? L'operazione ovviamente sembra più complicata per mille motivi: dall'ingaggio del giocatore e le certezze che lo stesso Balotelli chiede al club transalpino, alla maglia da titolare da qui sino alla fine della stagione che porta dritta dritta ai Mondiali brasialini della prossima estate.

Resta intanto aperta la questione-allenatore. Il vertice che si è svolto nella nuova sede societaria del Milan, a Milano Fiere, dove Adriano Galliani e Barbara Berlusconi vivono da separati in casa, è servito ancora una volta a salvare la panchina di Massimiliano Allegri.

Questa volta a decidere che per ora il tecnico toscano non si tocca è stato proprio il presidente in persona, Silvio Berlusconi, che ha voluto rinnovargli ancora una volta la fiducia.

Fiducia che però non andrà oltre la partita di Champions League contro il Celtic, dove in caso di sconfitta Allegri sarà costretto suo malgrado a fare le valigie.

Perde intanto di consistenza l'ipotesi di vedere alla guida del Milan, ma nella prossima stagione, Clarence Seedorf. L'allenatore non sarebbe gradito ad una parte dei vertici rossoneri.

Così resta da stabilire ancora chi, nella stagione 2014, guiderà la formazione rossonera. Prende quota il nome di Mangia, ex tecnico della Nazionale Under 21, ma non è da escludere una soluzione interna, ovvero panchina a Pippo Inzaghi, promosso dalla Primavera alla Prima squadra. Promozione che, in caso di esonero di Allegri, potrebbe arrivare con largo anticipo.