La bagarre di Salernitana-Nocerina ha avuto un seguito oltre il semplice campo di gioco, oltre una gara fantasma, una pantomima mai disputata, con tre sostituzioni nei primi 10 minuti di gioco e falsi infortuni da parte della squadra ospite per paura delle minacce da parte di una frangia di pseudo-tifosi della Nocerina verso i giocatori della propria squadra.

Il Giudice Sportivo non ha ammesso deroghe, ed ha penalizzato la Nocerina con la sconfitta a tavolino per 0-3 con questa motivazione che  deve essere citata, perchè fondamentale: ''A seguito di sostituzioni di calciatori eseguite nei primi minuti di gara, esaurendo il numero massimo consentito, e di successive uscite dal campo di calciatori a seguito di infortuni la squadra della società Nocerina è rimasta sul terreno di gioco con soli sei calciatori'', scrive nella premessa della sua motivazione il giudice sportivo ricostruendo quanto accaduto domenica nella partita del girone B di Lega Pro prima divisione Salernitana-Nocerina.

Il giudice sportivo ricorda anche che "il direttore di gara, rilevando che il predetto numero di calciatori risultava inferiore al limite minimo previsto dalle norme sulle regole di svolgimento del gioco, ordinava la sospensione della gara al minuto ventuno del pt di gara".

Una vergognosa messa in scena, dovuta però allo stato di confusione misto a paura di quasi tutti i giocatori della Nocerina minacciati senza ritegno dai propri tifosi, e rimasti soltanto  in sei in campo, per il fatto che il Questore di Salerno non aveva dato il via libera per presenziare la gara, visti i pessimi rapporti che intercorrono fra la tifoseria locale ossia quella salernitana e quella ospite della Nocerina.

Il Giudice Sportivo ha penalizzato oltremodo la Società campana affibbiandole  anche 1.500 euro di multa per aver causato senza motivi veri, un ritardo di 40 minuti nello svolgimento della partita. Multa di uguale entità data anche alla Salernitana, per lanci di fumogeni e di bottigliette.