L'amichevole giocata dai rossoneri contro lo Young Boys in questo fine settimana è servito a Massimiliano Allegri per vedere in azione diversi giocatori che non hanno trovato spazio in questa prima parte di stagione e per effettuare qualche esperimento tattico. Tra questi è spuntato un Ricardo Kaka in versione regista. Il brasiliano ex Real Madrid infatti è stato posizionato davanti alla difesa, come costruttore del gioco milanista. Esperimento riuscito a detta di Max Allegri che conferma la duttilità tattica del giocatore. Adesso resta da vedere se saprà reggere il confronto anche in Serie A.

Con l'arrivo a gennaio di Keisuke Honda e il ritorno dopo l'infortunio di El Shaarawy, il tecnico rossonero mischia le carte e cerca soluzioni tattiche che gli permetta di schierare contemporaneamente tutti i giocatori dall'alta qualità tecnica. D'altronde uno dei punti deboli di questo Milan è proprio la capacità di tener palla e sfruttare il possesso palla.

Il brasiliano ha accettato di buon grado l'arretramento della sua posizione naturale. E' consapevole di aver perso lo scatto e l'accelerazione rispetto a qualche anno fa e allo stesso modo è consapevole di avere una tecnica unica e di possedere quella visione di gioco che nessuno nella rosa rossonera possiede. Uno dei problemi è rappresentato dalla sua tenuta difensiva.

Kaka è uno che si sacrifica in fase di non possesso palla ma non è mai stato abituato a tenere una posizione di copertura.

Contro il Genoa potrebbe partire il primo vero esperimento in una partita ufficiale.