Dopo le chiacchiere, le supposizioni e le indiscrezioni pare proprio arrivato il momento delle scelte nella società Milan calcio. Barbara Berlusconi, delegata ufficiale della famiglia padronale, è sul punto di prendere le decisioni finali, determinanti sul nuovo organigramma del Milan.

Insomma è in piena attuazione l'opera di costruzione del Milan del futuro, disegnato appunto da Barbara Berlusconi. Via subito Adriano Galliani, c'è da definire la situazione spinosa e delicata della sua liquidazione, che riguarda un rapporto di lavoro da alto dirigente iniziato nel lontano 1986 e durato ben ventisette anni.

Adempimento che dovrà essere completato prima della fine dell'anno in corso, perchè possa essere approvato dall'assemblea dei soci prevista ad aprile 2014, nella quale verrà anche ratificata e ufficializzata la svolta dirigenziale, che vedrà il primo Milan dell'era Berlusconi senza l'Amministratore Delegato Adriano Galliani.

Trapelano novità riguardanti Paolo Maldini, inneggiato e caldeggiato a lungo,  la cui posizione però, almeno al momento, sembra in stand-by, diciamo congelata, in quanto il suo inserimento nell'organigramma societario risulta laborioso e non sarebbe più certo un suo ruolo all'interno del Milan. Una situazione complicata quella dell'ex capitano rossonero, che potrebbe favorire la candidatura dell'altro ex Demetrio Albertini, quale direttore dell'area tecnica.

Per il ruolo di amministratore delegato sarebbe una corsa a due tra Uva e Fenucci, mentre più delicata e laboriosa è la scelta del successore di Ariedo Braida, che, è certo, lascerà la società insieme a Galliani.

Si fanno i nomi di Sogliano, Bigon e Leonardi, anche se molto stimato e appetito è l'attuale uomo mercato della Juventus, Paratici.

Però le effettive possibilità di strapparlo alla concorrente e portarlo a Milano sarebbero davvero poche. Alla fine il candidato più papabile a guidare il rinnovamento, il nuovo direttore sportivo potrebbe essere Daniele Pradè, attuale responsabile del mercato calciatori della Fiorentina, già direttore sportivo della Roma, il cui contratto con la società viola scade al termine della stagione in corso.