Il Milan pareggia, soffre con l'Ajax, ma alla fine si qualifica agli ottavi di Champions. Gara vibrante, molto combattuta dalle due squadre. I rossoneri, rimasti in dieci per l'espulsione di Montolivo dopo 22 minuti di gioco, hanno dovuto subire l'assalto continuo degli olandesi fino al triplice fischio finale. La squadra però ha retto grazie soprattutto alla grinta, compattezza  e sacrificio di uomini cardini come Balotelli che nei momenti di bisogno ha dato un grande apporto anche in difesa, dimostrando anche alcuni numeri d'alta scuola.

Prima della gara, significativo il gesto di Muntari che mostra al pubblico una maglia dedicata al grande Mandela.

La cronaca del match Milan-Ajax 0-0

Il primo tentativo in porta è di Balotelli (3') ma il portiere olandese Cillessen para in tuffo. Al 4' Zapata devia in angolo un tentativo di Fischer. Sull'azione susseguente da calcio d'angolo, Poulsen, libero in area, salta di testa e colpisce il palo interno. Al 18' ancora l'Ajax sfiora il gol con Klassen, ma il suo colpo di testa in tuffo sfiora il palo sinistro. Al 22' Montolivo commette fallo a centrocampo su Poulsen e viene espulso dal direttore di gara. Allegri a questo punto è costretto a far entrare in campo Poli al posto di El Shaarawy per dare equilibrio alla squadra.

Nella ripresa, l'Ajax alza il pressing. Al 52' Fischer sfiora il palo.

Balotelli è molto attivo e lotta sia in avanti che in difesa, dove recupera molti palloni. Gli olandesi insistono in attacco. Allegri rinforza la difesa ed inserisce Mexes al posto di Kakà. Il Milan con il passar dei minuti si ritira nella propria tana e davanti al suo portiere Abbiati alza una diga insuperabile che regge fino al triplice fischio del direttore di gara.