Pesanti sanzioni per la Nocerina che è stata esclusa dal campionato di Leg pro: lo ha stabilito la Commissione Disciplinare Nazionale in merito al 'Derby-farsa' giocato lo scorso 10 novembre ed interrotto al 20' minuto del primo tempo perché i giocatori rimasti erano insufficienti a disputare una partita di calcio. I giocatori avevano messo in scena finti infortuni e numerosi cambi essendo stati secondo loro intimiditi dalla loro tifoseria.

L'incontro era cominciato già con un ritardo di mezz'ora perché la società si rifiutava di scendere dal pullman in quanto i componenti tecnici e dirigenziali venivano minacciati dagli ultrà che non erano potuti entrare allo stadio.

Alla fine si sono contati 5 infortuni e 3 cambi con il rischio di vedere persa la partita a tavolino e con conseguente esclusione dalla Lega Pro, oltre ovviamente alle pesanti squalifiche che sarebbero potute arrivare per giocatori e dirigenti. Lo scenario ipotizzato si è puntualmente verificato.



Il presidente e il corpo dirigenziale hanno dato le dimissioni chiedendo il silenzio stampa ai giocatori. La Lega Pro da parte sua si è sentita offesa da questa brutta pagina di calcio, che offende chi gioca onestamente, costituendosi parte civile in tutti i procedimenti penali.

La squadra ha provato ad alleggerire la posizione dei suoi calciatori dichiarando che gli stessi giocatori erano stati pesantemente minacciati dalla tifoseria, impossibilitata, per motivi di ordine pubblico, a fare il proprio accesso allo stadio Arechi.

La Commissione Disciplinare Nazionale presieduta dall'avvocato Sergio Artico ha avuto la mano pesante escludendo la Nocerina dal Campionato Lega Pro e inibendo per 3 anni e 5 mesi il Presidente e tutto il suo staff compresi i medici. Squalificati per un anno 10 giocatori.