La Juventusin questo momento ha 5 punti di vantaggio sulla seconda e una cifra record di46 punti, frutto di 15 vittorie, 1 solo pareggio e 1 sola sconfitta. AlloJuventus Stadium percorso netto, con 8 vittorie su 8 partite.
In trasfertaun po’ meno bene, si fa per dire, con 7 vittorie, 1 pareggio (a Milano conl’Inter) e 1 sconfitta (a Firenze, dopo essere stata in vantaggio e averdominato la partita).
Con ogniprobabilità, i bianconeri potrebbero chiudere il girone d’andata a 50 punti, senon oltre, che equivarrebbe a una proiezione finale intorno alla cifra monstredi 100 punti.
Juventus, quasi Campione d’Inverno - Lasfida a distanza con la Roma
Con 46 puntisarebbe stato titolo di Campione d’Inverno già da un paio di giornate se nonfosse stato per la Roma di Garcia, partita fortissimo (10 vittorie consecutive)e ora tenacemente ancora in scia ai bianconeri.
La partenzasprint dei giallorossi ha consentito di mettere molto fieno in cascina, utilequando è arrivata l’inevitabile fisiologica flessione. Non va dimenticato che igiallorossi sono attualmente l’unica squadra ancora imbattuta di tutta la SerieA.
In altreparole, è come dire che se quest’anno non ci fosse stata la Roma, il campionatosarebbe di fatto finito già prima di Natale. Questo da ancora più rilievo erisalto a quanto fatto dagli uomini di Antonio Conte.
Juventus, quasi Campione d’Inverno - Sul gradino più di alto della classifica per la 27a volta?
AllaJuventus è sufficiente un punto domenica sera per laurearsi per la 27a voltaCampione d’Inverno. Il titolo, apparentemente poco più che simbolico, equivale,statisticamente, a un quasi scudetto.
Nelle 26volte in cui ciò è già accaduto, i bianconeri sono arrivati primi anche altraguardo finale ben 18 volte.
In numeri, significa che per la Juventuslaurearsi Campione d’Inverno significa vincere lo scudetto a maggio al 70%.
Considerandoanche il fatto che la Juventus sarà impegnata, a partire da febbraio, in EuropaLeague e non nella più massacrante e prestigiosa Champions League, non si vedeal momento come possano essere ribaltate le attuali gerarchie.
La Roma èdifficile che possa fare meglio di quanto già fatto. Il Napoli, invece, benchéabbia un potenziale offensivo pari se non superiore a quello della Juventus,sembra troppo vulnerabile in difesa e troppo discontinuo nelle prestazioni:grande partite alternate a prestazioni opache.
