Missione compiuta per tre squadre italiane su quattro in Europa League: la Fiorentina, a cui è bastato l'1 a 1 al Franchi, dopo la vittoriosa trasferta in terra danese nella partita d'andata; la Juventus, che dopo aver vinto a Torino per 2 a 0, è riuscita a ripetersi con lo stesso risultato in Turchia; e infine il Napoli che pur con qualche brivido è riuscito a vincere in casa 3 a 1, contro gli ottimi gallesi dello Swansea.
Era dal 2006 che l'Italia non veniva rappresentata in questa competizione da tre formazioni. Peccato perché tra le squadre qualificate agli ottavi poteva esserci anche la Lazio beffata a due minuti dalla fine della partita.
Ma veniamo ora all'analisi delle partite delle italiane.
Partiamo con Fiorentina-Esbjerg. La viola forte del 3 a 1 della gara d'andata è riuscita a chiudere subito il discorso qualificazione andando in vantaggio con una magistrale punizione di Ilicic. La Fiorentina si è limitata a controllare la gara salvo poi subire al 91' la rete di Vestergaad, autore di una pregevole serpentina tra i difensori viola. Agli ottavi ci sarà il derby italiano con la Juventus.
Trabzonspor-Juventus. Bianconeri che riescono a replicare anche in Turchia il risultato dell'andata e ottenere così la qualificazione con estrema facilità. La Juventus passa in vantaggio al 18' con Vidal, abile a spingere in rete una corta respinta del portiere avversario, e raddoppia 15 minuti più tardi con Osvaldo che realizza il più facile dei gol su assist di Giovinco.
Agli ottavi la Juventus troverà la Fiorentina, unica squadra capace di battere la Vecchia Signora nel campionato italiano.
Napoli-Swansea. Azzurri che soffrono più del dovuto contro un ottimo Swansea che riesce a ripetere e migliorare la prestazione dell'andata. Eppure gli uomini di Benitez avevano trovato subito il gol , al 17', con Insigne, bravo a superare il portiere gallese con un pregevole pallonetto.
A questo punto ci si aspettava una partita tutta in discesa per la formazione partenopea e invece lo Swansea inizia a macinare gioco e trova il pari al 30' con De Guzman. Il pubblico di Fuorigrotta deve attendere il minuto 78 per esplodere di gioia : è il solito Higuain (raggiunti 20 gol stagionali) a realizzare la rete del vantaggio.
Al 93' è Inler a chiudere il discorso qualificazione con la rete del definitivo 3 a 1. Ad attendere gli azzurri agli ottavi ci sarà il Porto, sicuramente una delle squadre più forti della competizione.
Ludogorets-Lazio. La Lazio cerca in Bulgaria di ribaltare il risultato dell'andata (0-1), e dopo appena 20 secondi Keita mette il discorso qualificazione in pareggio, realizzando uno dei gol più veloci della storia di questa competizione. I biancocelesti riescono a trovare anche il raddoppio con Perea ad inizio ripresa. La Lazio sembra padrona della partita ma in 5 minuti i campioni di Bulgaria riescono a raggiungere il pari con Bejzak e Zlatinski. Non basta alla Lazio nemmeno il successivo vantaggio di Klose al 82' perché a due minuti dalla fine Juninho realizza la rete del pari che proietta i bulgari agli ottavi.
Risultati sedicesimi Europa League (in grassetto le qualificate):
- Rubin Kazan- Betis Siviglia 0-2 (1-1)
- Genk-Anzhi 0-2 (0-0)
- Ajax-Salisburgo 1-3 (0-3)
- Lione-Chernomorets 1-0 (0-0)
- Valencia-Dinamo Kiev 0-0 (2-0)
- Fiorentina-Esbjerg 1-1 (3-1)
- Tottenham-Dnipro 3-1 (0-1)
- Trabzonspor-Juventus 0-2 (0-2)
- Ludogorets-Lazio 3-3 (1-0)
- Basilea-Maccabi Tel Aviv 3-0 (0-0)
- Siviglia -Maribor 2-1 (2-2)
- Benfica-Paok 3-0 (0-0)
- E.Francoforte - Porto 3-3 (2-2)
- AZ Alkmaar-Slovan Liberec 1-0 (1-1)
- Napoli-Swansea 3-1 (0-0)
- Shaktar Donetz - Viktoria Plzen 1-2 (1-1)
- Az Alkmaar - Anzhi
- Ludogorets Razgrad - Valencia
- Porto - Napoli
- Lione - Viktoria Plzen
- Siviglia - Betis
- Tottenham - Benfica
- Basilea - Salisburgo
- Juventus - Fiorentina