La Sampdoria fa sua la sfida contro il Livorno per 4-2, giocando un primo tempo inguardabile seguito da una ripresa assolutamente entusiasmante. Se si pensa che, al termine dei primi quarantacinque minuti, i blucerchiati erano sotto due a zero per effetto della doppietta di Mbaye, il risultato appare, forse, fin troppo generoso con i padroni di casa, se non fosse che il Livorno, nel secondo tempo, ha perso letteralmente la testa.
Ai toscani non basta, infatti, aver giocato un primo tempo concreto, perchè ancora una volta la squadra di Mimmo Di Carlo ha evidenziato grossi problemi in difesa, quando viene messa sotto pressione: bastano, infatti, otto soli minuti nella ripresa alla Sampdoria per riuscire a pareggiare, segnando due reti prima con Kristicic, appena entrato, e poi con un'autorete dello sfortunato Ceccherini, che devia in maniera incredibile una carambola di Okaka.
Un'altra autorete, quella di Coda, curiosamente sostituto proprio di Ceccherini, regala il vantaggio ai doriani (ancora su conclusione di Okaka) ed infine Gabbiadini mette la ciliegina sulla torta ad una partita giocata solo per metà.
Tabellino e voti ufficiali Gazzetta dello Sport
Sampdoria: Da Costa 6; De Silvestri 5,5 (dal 1’ s.t. Fornasier 6), Mustafi 6, Gastaldello 6, Regini 5; Obiang 5(dal 1’ s.t. Krsticic 7), Palombo 6,5; Gabbiadini 6,5, Eder 6, Soriano 6,5; Okaka 7(dal 33’ s.t. Maxi Lopez s.v.).
Panchina: Fiorillo, Costa, Salamon, Renan, Sansone, Berardi, Wszolek, Bjarnason, Sestu.
Allenatore: Mihajlovic 6,5.
Livorno: Bardi 6,5; Ceccherini 5 (dal 12’ s.t. Coda 4,5), Emerson 6, Castellini 6(dal 36’ s.t. Piccini s.v.); Mbaye 6,5, Benassi 6, Biagianti 6(dal 25’ s.t. Emeghara 5), Greco 6,5, Mesbah 6,5; Paulinho 6, Belfodil 6,5.
Panchina: Anania, Aldegani, Gemiti, Mosquera, Borja, Valentini, Duncan, Rinaudo.
Allenatore: Di Carlo 6,5.