Prima o poi era inevitabile che i due allenatori che si stanno giocando lo scudetto 2013/2014 si scontrassero duramente sul piano delle polemiche. L'altro giorno, il tecnico franco-spagnolo della Roma aveva, neppur troppo velatamente, 'sospettato' che gli avversari della Juventus non si impegnassero al massimo delle loro possibilità: «Il Sassuolo deve salvarsi, mi auguro che giochi al 100% e che Di Francesco schieri i migliori giocatori a disposizione. - ha dichiarato Garcia - Non voglio più vedere allenatori che nel dopopartita si giustificano con frasi tipo: “Abbiamo perso solo per 1-0".



Garcia-Conte, veleni e ripicche tra Roma e Juventus

Insomma, la classica 'legge del sospetto' che riaffiora puntualmente ogni anno alla fine del campionato di Serie A, sia che in palio ci sia la salvezza, sia che, invece, come in questo caso, ci sia in ballo addirittura il titolo. Il tecnico giallorosso deve aver imparato bene come stanno le cose in Italia ed è per questo che ha deciso di punzecchiare il suo diretto avversario, anche sul piano nervoso.



La reazione di Conte: 'Chiacchiere da bar'

Inevitabile la reazione del tecnico della Juventus che non si nasconde dietro la diplomazia e contrattacca, definendo Garcia 'un provinciale' che fa discorsi da bar: "Sono rimasto sorpreso dalle dichiarazioni di Garcia: le ho trovate provinciali.

- ha esternato Conte - Qualche tempo fa avevo sentito parlare di aiutini e avevo catalogato certe cose tra le chiacchiere da bar. Anche stavolta è così. Sinceramente non penso che il campionato italiano dovesse aspettare Garcia per portare nuovi stimoli a chi affronta la Juve."



Garcia-Conte e quel Perugia - Juventus del 2000

Stasera è in programma Sassuolo - Juventus, una partita importante per entrambe le formazioni: dopo la sconfitta del Bologna, in casa contro la Fiorentina, per il Sassuolo c'è la possibilità di mettere almeno il piede avanti nei confronti dei rivali per la salvezza.

Di Francesco non può permettersi di 'regalare' punti o di non schierare i suoi giocatori migliori. 

Rudi Garcia, oltre ad essere un bravissimo tecnico, è soprattutto un uomo estremamente furbo, ben consapevole che il nervosismo e la pressione sugli avversari, aiutano non poco nei momenti decisivi: probabilmente, gli avranno raccontato di quel famoso Perugia - Juventus del maggio 2000, del gol di Calori sotto il diluvio e dello scudetto conquistato, a sorpresa, dai cugini della Lazio. Tra due settimane ci sarà pure Roma-Juventus e allora la 'guerra nervosa' di Garcia a Conte è più che ovvia...