La Juventus non è mai stata una società che pubblicizza troppo ciò che avviene all'interno delle quattro mura di Corso Galileo Ferraris ed anche ieri sera l'annuncio su Twitter della conferma di Antonio Conte sulla panchina bianconera per la prossima stagione, non è stato di quelli pomposi ed esaurienti. Non si saprà, nei dettagli, ciò che si sono detti Andrea Agnelli, il tecnico bianconero e Beppe Marotta, ma ciò che interessa, per ora, ai tifosi è che si continua così, almeno ancora per un anno, rispettando quindi la scadenza del contratto.



Calciomercato Juventus e Antonio Conte: l'importanza di Pereyra e Candreva

Oltre ai nomi che si stanno facendo in questi giorni per l'attacco (Nani e Sanchez) il tecnico bianconero avrebbe posto come condizione per la sua permanenza a Torino almeno un innesto a centrocampo.

Se dovesse partire uno tra Pogba e Vidal (eventualità molto probabile specie dopo il Mondiale, vetrina 'appetitosa'), allora servirà per forza qualche rinforzo. Tenuto conto del fatto che con il 4-3-3, Asamoah lascerebbe il suo ruolo da esterno sinistro per giocare nuovamente nella mediana, servirà comunque l'innesto di almeno una-due pedine: Roberto Pereyra dell'Udinese (23 anni) è l'indiziato numero uno, anche per i buoni rapporti con Pozzo. Bisognerà vedere quanto sarà la richiesta del club friulano, che (lo sappiamo) non svende i propri gioielli al primo che passa. 



L'alternativa è un illustre ritorno che risponde al nome di Antonio Candreva. Il centrocampista della Nazionale lascerà la Lazio e Conte lo avrebbe individuato come potenziale rinforzo: quando arrivò a Torino nel gennaio 2010, la Juventus stava attraversando un momento difficile (da Ferrara a Zaccheroni) e il giocatore pagò la situazione complicata con il mancato riscatto a giugno.

Arriverà una nuova chance dopo il Mondiale?

Ore 9.10 - Dopo il sì di Antonio Conte, subito vertice di mercato previsto per domani: la Juventus non vuole perdere tempo. Si stringe per Nani e per Evra che sono già vicinissimi a fare le valige per Torino, mentre per Sanchez la concorrenza è più agguerrita.