L'ex terzino di Juve e Milan, Gianluca Zambrotta, si aggiunge alla lunga lista di giocatori che al Milan hanno avuto problemi con Massimiliano Allegri, insieme a Inzaghi, Nesta, Gattuso, Ibrahimovic, Cassano, Pirlo, Seedorf e Ambrosini.

Infatti,  a distanza di qualche anno, l'esterno che ha disputato le sue ultime due stagioni di attività al Milan, racconta nel corso della presentazione della sua auto-biografia dal titolo ''Una vita da terzino'', la verità sul rapporto con l'ex mister rossonero Allegri soffermandosi sullo scudetto perso e quindi vinto dalla prima Juventus imbattuta di mister Antonio Conte.

Molti tifosi rossoneri attribuiscono quel mancato successo al famoso goal-non goal di Sulley Muntari (non convalidato), tuttavia Zambrotta la pensa diversamente e trova altri motivi per l'insuccesso.

"Con Allegri ebbi qualche incomprensione nel corso del mio secondo anno al Milan. Quando abbiamo perso il campionato secondo me ciò fu dovuto a una sua cattiva gestione dello spogliatoio. Devi avere tutti i calciatori che remino dalla tua parte per raggiungere obiettivi, invece Allegri prima di una partita fondamentale ci comunicò chiaramente che se avesse avuto soltanto quattordici uomini a disposizione sarebbe stata la stessa cosa. A quel punto mi sono guardato in faccia con Ibrahimovic per esclamare: 'ma questo qui che ca**o sta dicendo?!'. Beh, poi in quell'occasione abbiamo perso lo Scudetto".

La partita in questione è Milan-Bologna terminata 1-1, e in quell'occasione si parlò anche di un diverbio di Allegri con l'allora calciatore, ora tecnico, Clarence Seedorf, il quale non tornò in campo inspiegabilmente dopo la prima frazione di gioco.

Ma non finisce qui, il trentasettenne rincara la dose narrando un altro episodio, di cui già si sapeva qualcosa. Ecco le parole di Zambro: "Oppure con l'Arsenal, avevamo vinto 4-0 all'andata a San Siro ma a Londra eravamo sotto per 3-0 dopo il primo tempo, e Allegri negli spogliatoi ci fece comunque i complimenti, ma per me non è stata una grande mossa. Zlatan (Ibrahimovic) si arrabbiò e quasi vennero alle mani all'interno dello spogliatoio".

Qualcuno narra, come riportato da alcune testate sportive in Rete, che nello spogliatoio dell'Emirates Stadium, Ibra esclamò ad Allegri ''Ma che ca**o di allenatore sei?!''. Al momento Allegri lo perdonò, poi a fine stagione chiese la testa dello svedese al Presidente sostenendo che 'destabilizzava l'ambiente' e Ibra andò al Psg.