Saranno probabilmente sette gli attaccanti che Cesare Prandelli chiamerà per far parte della rosa dell'Italia che parteciperà ai mondiali in Brasile. Un numero importante che testimonia, ad ogni modo, come quella azzurra sarà una squadra che se la giocherà a viso aperto, anche perchè forse proprio quello offensivo è il reparto più forte. Ma chi saranno i sette attaccanti convocati dal ct dell'Italia?

Partiamo dai punti fermi. Il primo è Mario Balotelli. Perchè anche se non sembra essere in gran forma resta uno dei pochi elementi dell'Italia che può risolvere le partite da solo, con una giocata. Il secondo attaccante certo della convocazione pare essere Alessio Cerci, elemento dotato di fantasia che può giocare come esterno offensivo soprattutto quando Prandelli deciderà di schierare il tridente.

Poi di certezze ce ne sono poche. Dovrebbe far parte dell'elenco dei convocati Giuseppe Rossi, che è finalmente guarito e che ora ha un mese per ritrovare la miglior condizione possibile. E poi difficilmente Prandelli non potrà non convocare Ciro Immobile, il centravanti italiano più prolifico in campionato. E' giovane, ha tanto fiato da spendere e vede la porta come pochi. Impossibile non chiamarlo. La quinta punta sarà Antonio Cassano, che Prandelli intende schierare come uomo fuori dagli schemi. Magari potrebbe utilizzarlo anche solo per uno spezzone per far risaltare le sue qualità tecniche.

Rimangono a disposizione due posti, a questo punto. Di chi saranno? Prandelli ha sempre avuto in grande considerazione Alberto Gilardino, centravanti-boa di grande esperienza che potrebbe essere convocato. Un posto sull'aereo per il Brasile potrebbe esserci anche per lui. E allora a questo punto di posto ne rimane uno solo. In lizza Destro, Toni e Insigne. Giocatori dalle caratteristiche molto diverse, accomunati però da un sogno, quello di far parte dell'Italia ai mondiali.