Dalle fila degli azzurri si scioglie la riserva anche sulla mancata convocazione di Mattia Destro e l'inserimento tra i 23 giocatori che partiranno per il Brasile di Insigne. L'attaccante della Roma sembra che abbia espressamente rifiutato la nazionale pochi giorni prima della pubblicazione dei 23 nominativi.
Destro avrebbe detto no a fare da riserva
Prandelli avrebbe, pochi giorni prima dell'ufficializzazione dei nominativi, chiesto a Mattia Destro di andare in Brasile come riserva ma l'attaccante della Roma - forse per la forte delusione del momento - avrebbe dato al commissario tecnico un secco 'no' come risposta.
Il tutto è accaduto quando ancora il posto tra i 23 era di Pepito Rossi, e Insigne era dato per certo fuori dalla lista di Prandelli. Quella dell'attaccante romanista è stata una risposta che oggi lo ha allontanato molto probabilmente dal mondiale, poiché sembra che la seconda alternativa di Prandelli non fosse Insigne ma l'ottimo Mattia Destro. Magari oggi si parlerebbe di un'altra storia e di un'altra Italia.
'Mai avrei rifiutato un ruolo in Nazionale'
A spingere la giovane punta verso il rifiuto della maglia azzurra come riserva può darsi sia stata la certezza di avere invece una maglia tra i 23 convocati per il Mondiale di Brasile 2014. Le voci che circolano sull'ipotetico no di Mattia Destro sono state immediatamente smentite dal calciatore tramite il noto social network Twitter, affermando che: "Sono molto dispiaciuto per la mancata convocazione ma non avrei mai rifiutato un ruolo in nazionale. Punto ad una stagione migliore di quella appena conclusa e la Nazionale rimane, comunque, il mio obiettivo primario".