Italia - Lussemburgo è un deludente 1 a 1 e la preparazione in vista dei mondiali 2014 che inizieranno tra pochi giorni in Brasile preoccupa un po', ma Prandelli si dice fiducioso della sua formazione. Il popolo italiano al connubio "Italia mondiali" è pronto a sognare, ma con quanto fondamento?

Mondiali 2014, l'Italia parte col flop: dopo il pareggio per zero a zero con l'Irlanda, un'altra modesta formazione, quella del Lussemburgo, inchioda l'Italia di Prandelli sul pari. Stavolta, la squadra azzurra ha proposto un gioco discontinuo e poco brillante, pur realizzando diverse occasioni da rete, due delle quali fermatesi sulla traversa.

Dopo il rapido vantaggio, siglato Marchisio, a pochi minuti dall'inizio, l'Italia ha controllato la gara, con discontinua brillantezza, calando vistosamente le energie nella ripresa, facendosi raggiungere su calcio d'angolo a cinque minuti dalla fine, sull'1 a 1, risultato con cui si è chiusa la gara. I mondiali 2014 ci vedono arrivare con dei dubbi di forma e anche un po' di gioco, ma il mister è fiducioso che i giocatori sapranno dare il massimo e che il calo è momentaneo, dovuto alla pesante preparazione degli ultimi giorni.

Italia, mondiali 2014 da protagonista?

Quanto può sognare la nostra nazionale è quello che i più si chiedono. È palese che la qualità deve passare attraverso pochi giocatori, se escludiamo Pirlo, la caratura dei talenti è perlopiù ancora incompiuta, a partire dalle teste calde Cassano e Balotelli, ai quali si alterneranno i meno esperti Insigne e Immobile.

Italia-Lussemburgo è stato un test per valutare le condizioni, ancora imperfette, ma si sa la nazionale italiana nelle amichevoli impiega la metà delle energie che le generano una competizione più importante, come sono i mondiali 2014 che prenderanno il via in Brasile la settimana prossima. Escluse Spagna e Brasile, le probabili favorite, questa Italia può anche dire la sua insieme ad altre due o tre nazionali, basta dare solo il meglio di sè.