Terminati gli ottavi, ci prepariamo a gustarci i quarti di finale. Il tabellone vede adesso di fronte le migliori otto formazioni del torneo, qualificatesi dopo le partite dei gironi eliminatori e gli ottavi. La competizione mondiale, quest'anno si svolge in Brasile, e ci ha già regalato numerose emozioni e sorprese. Negative, come l'eliminazione prematura di Italia e Spagna. O positive, come il Costa Rica o il bel gioco espresso dall'Algeria.
Visto che in molti si chiedono quale sia la squadra che il tredici luglio (giorno della finale) alzerà la coppa, priviamo a fare una previsione su ogni squadra rimasta ancora in gioco.
BRASILE
Cominciamo con i padroni di casa. Favoriti fin dalla vigilia, non hanno confermato ancora le attese. Il passaggio ai quarti, sofferto contro il Cile, e qualche polemica, forse esagerata, fanno tremare le gambe agli uomini di Felipe scolari. Proprio lui ha dichiarato che i suoi giocatori non sono sereni. Non è dato sapere se si tratti di pre-tattica in vista della sfida alla Colombia, ma sta di fatto che il "lado emocional" potrebbe giocare un brutto scherzo a Neymar e compagni. Proprio quest'ultimo a rischio per problemi fisici, sarebbe una brutta tegola.
65% sono comunque fra i favoriti.
Chi può fare la differenza: IL PUBBLICO
COLOMBIA
Eccoli gli sfidanti. Gioca molto bene la Colombia di Pekerman.
Con uomini di talento come Cuadrado e Rodriguez (suo il gol più bello, visto fino ad ora a questo mondiale) non è una squadra da sottovalutare, gioca un bellissimo calcio ed ha fame di gloria. Si preannuncia un quarto di finale scintillante, e non sono escluse sorprese.
45% se passano il turno hanno ampie chances di vittoria
Chi può fare la differenza: JAMES RODRIGUEZ
COSTA RICA
Partiti come la Cenerontola del mondiale, si trovano fra le otto migliori formazioni al mondo.
Sono loro la vera sorpresa. Ne ha fatto le spese anche l'Italia, incrociandola nella seconda partita del girone eliminatorio. Al di là dei limiti oggettivi della nostra nazionale, i giocatori di Pinto hanno dimostrato compattezza e spirito di gruppo.
20% anche le favole possono finire, ma non è detta l'ultima parola…
Chi può fare la differenza: RUIZ
OLANDA
Esordio col botto per Robben e compagni.
Nella prima partita hanno infatti asfaltato la Spagna campione del mondo, vincendo per cinque a uno. Già finalisti nel 2010 gli olandesi sognano di poter finalmente alzare la coppa. Le qualità ce l'hanno, i giocatori pure. Se quattro anni fa gli è forse mancata un po' di fortuna, questo può davvero essere l'anno giusto. Se lo augura Van Gaal, e tutta l'Olanda.
60% hanno il giusto mix di esperienza e qualità.
Chi può fare la differenza: ROBBEN
ARGENTINA
Ci si aspettava Messi e Messi è arrivato. Finalmente decisivo anche in una competizione mondiale, con la maglia della sua nazionale. Hanno sofferto l'ottavo con la Svizzera, ma alla fine, dopo 120 minuti sono pronti a proseguire il loro cammino.
Vincere in Brasile avrebbe sicuramente un sapore speciale, questa può essere una motivazione in più. Hanno buone chances.
50% hanno il giocatore più forte al mondo, non è poco.
Chi può fare la differenza: MESSI
BELGIO
Sono una bella realtà. Esprimono un gioco spumeggiante e mai rinunciatario. Le qualità di alcuni giocatori (vedi Hazard, Origi, e il portiere Courtuois) si conoscevano da tempo. Interessante vederli all'opera in una manifestazione così importante.
30% si divertono, ma non basta
Chi può fare la differenza: HAZARD
GERMANIA
Da mezzo secolo tra le prime otto del mondo. Non è un caso se la Germania è arrivata fin qui. Costanza e determinazione sono i fattori chiave degli uomini di Loew.
Vogliono finalmente giocare la finale. QQQuella vera. Non come è accaduto nel 2006 e nel 2010, quella per il terzo e quarto posto.
63% dopo il Brasile, ci sono loro
Chi può fare la differenza: MULLER E LA LORO DETERMINAZIONE
FRANCIA
Concludiamo questa rassegna, con i nostri cugini francesi. Hanno eliminato la Nigeria agli ottavi. Avversario ostico, ma loro non sono certo da meno. Il quarto con la Germania sarà sicuramente fra i più interessanti. Difficile fare un pronostico.
54% da non sottovalutare, i tedeschi sono avvertiti.
Chi può fare la differenza: POGBA